FOTOGRAFIA/ ANNA MAGNANI MARCELLO MASTROIANNI PIER PAOLO PASOLINI AL MAXXI LE IMMAGINI DI PAOLO DI PAOLO

Immagini dense di significato che incantano i visitatori immersi negli anni cinquanta e sessanta attraverso le  foto imperdibili di Paolo Di Paolo, che ritraggono i grandi dello spettacolo e della cultura: Anna Magnani, Marcello Mastroianni, Pier Poalo Pasolini. C’è qualcosa di magico a vedere queste fotografie, è un omaggio che la figlia Silvia Di Paolo che scoprì una ventina di anni fa questo tesoro, ha voluto dare a un grande fotografo pieno di attenzione nei suoi fotogrammi, capaci di raccontare quell’Italia straordinaria degli Anni Cinquanta e Sessanta. Una Italia mossa dalla necessità postbellica di ricostruire, che ci appare sempre come un film con protagonisti straordinari fra scrittori, attori, artisti e gente comune nella loro povertà di comparse, in un mondo che ancora non offre nulla.
Non una ma tante pagine di storia, fermate da uno scatto, ricompongono la visione della vita quotidiana di persone comuni insieme a quelle di grandi artisti.
Come tanti pixel, di misura diversa, che costruiscono una immagine dove si scorge l’origine della nostra cultura: un patrimonio che troppe volte diamo per scontato e che la mostra ci ricorda come un grande album di famiglia ritrovato.
Il ritrovamento di quelle sensazioni, di quei legami con qualcosa di unico è la magia che anima tutta la rassegna. Sono gli anni in cui chiude Il Mondo di Mario Pannunzio con cui Paolo Di Paolo collabora per 14 anni, pubblicando 573 foto di reportage dall’Italia e dal mondo.

Paolo Di Paolo, Moda a passeggio, Roma. Photo credits © Archivio fotografico Paolo Di Paolo
Paolo Di Paolo, Moda a passeggio, Roma. Photo credits © Archivio fotografico Paolo Di Paolo

Un lavoro puro da artista, una professione che non ha permesso compromessi per chi ha percorso le coste italiane con Pier Paolo Pasolini, raccontando in immagini le vacanze degli italiani, stabilendo un rapporto unico con il poeta. Un rapporto che gli consente di fotografarlo in immagini che diventano parte del racconto della vita di Pasolini a Roma, come capitoli di un suo libro: a Monte dei Cocci o davanti alla tomba di Gramsci nel cimitero acattolico.
Di Paolo ha sempre la capacità di dialogare con il soggetto in questo modo: soprattutto nei ritratti, sembra capace di farsi raccontare cose che quelle persone non direbbero a nessun altro, di far loro assumere atteggiamenti di naturalezza che ne modificano lo stato d’animo come quello di chi guarda la foto.
Costruisce l’immagine con una profondità di campo che supera la tecnica, è la profondità del dialogo intimo con il soggetto. Sembrano tutte un prima e un dopo di quella che si definirebbe la foto ufficiale.
Questa capacità di ritrarre il backstage emotivo della posa caratterizza tutto il lavoro di Paolo Di Paolo: le immagini emozionano perché creano l’intimità della conoscenza.

Paolo Di Paolo, Marcello Mastroianni al caffè. Photo credits © Archivio fotografico Paolo Di Paolo
Paolo Di Paolo, Marcello Mastroianni al caffè. Photo credits © Archivio fotografico Paolo Di Paolo

Un archivio prezioso che viene riportato alla luce, l’esposizione è curata da Giovanna Calvenzi, che la divide in tre sezioni: Società/Roma, fatta della gente comune di tutta Italia con un focus sulla capitale dove convive il lavoro per Harper’s Bazaar con i funerali di Togliatti; Società/Mondo, con reportage in Giappone, in Iran, a New York. La sezione denominata Artisti/Intellettuali e Cinema è la più coinvolgente, perché quei personaggi che abbiamo visto ritratti tante volte ci appaiono diversi e più vicini: come Tennesse Williams in spiaggia con il cane o Kim Novak che stira nella stanza del Grand Hotel fino alla rubrica degli “Incontri impossibili” realizzati per il settimanale Il Tempo. Un posto particolare, come quello di Pier Paolo Pasolini, la mostra lo dedica alle immagini di Anna Magnani al mare, ritratta per la prima volta con il figlio.

 

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