WINE/ VINITALY: CHI SI E’ DIVERTITO DI PIU’ A VERONA? MA LUI… FINO A UN ANNO FA NON SE LO SAREBBE NEPPURE SOGNATO…

 

Ecco il nostro presidente del consiglio Giuseppe Conte in gran forma a Vinitaly  a Verona, mentre si ferma nello stand del Chianti Classico a sorseggiare un buon calice di vino… come un sommelier qualsiasi … con quel quid che ricorda un pò Antonio Albanese mentre fa il verso a chi il vino lo celebra: lo annusa, lo fa girare di qua e di là nel calice, poi ancora lo fa roteare, lo annusa di nuovo per sentire se tutti gli aromi, le fragranze si sono aperti all’olfatto e infine ne degusta appena un pò… Che meraviglia!

 

 

A Conte è stata donata una bottiglia, del 1964 che è anche il suo anno di nascita,  contenuta in una elegante cassettina di legno, e imbottigliata da una casa vinicola di Fiesole, territorio notoriamente fuori dai confini della denominazione di produzione del celebre vino. Conte ha detto poi di sostenere la candidatura del territorio del gallo Nero a Patrimonio dell’Unamnità dell’Unesco.

 

 

 

 

 

Poi si è anche sbilanciato un pò, affermando che presto farà visita “promozionale nel vostro territorio”. I toscani allora si sono interrogati un pò su dove andrà Conte: nel terroir del Chianti (Radda, Gaiole, Castellina), o magari in quello di produzione del Gallo Nero (Chianti con l’aggiunta di Val di Pesa, Val d’Elsa, Berardenga, Poggibonsi ), o – come sostengono alcuni – in base alla bottiglia che gli è stata regalata quello delle Diocesi (Fiesole, Arezzo e Siena)? Aspettiamo che sia svelato il mistero… Magari farà due passi di cantina in cantina, perchè no? Mai visita fu più gradita. Sperando che non succeda come quando Luigi Di Maio andava in Puglia a cercar Matera… Poi qualcuno gli disse sussurrando in un orecchio che era in Basilicata… Matera…

 

 

 

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