FOOD/ IDENTITA’ GOLOSE COL SALMONE SELVAGGIO DELL’ALASKA

Cucina d’autore, creatività e, naturalmente, tutto il meglio della gastronomia nazionale e internazionale. E’ quanto vedremo anche quest’anno a Identità Golose, evento prestigioso e di grande successo giunto alla sua quindicesima edizione. Una kermesse della gola dove, per operatori del settore e appassionati, c’è tanto da imparare e da scoprire, non solo nelle grandi sale congresso dove vengono affrontati vari temi da esperti e chef stellati ma anche passeggiando tra gli stand dello spazio dedicato del MiCo, in via Gattamelata, a Milano.

 

Nella postazione di Alaska Seafood, una luminosa e trasparente vetrina metterà in mostra straordinari esemplari di salmone selvaggio, dal King, al Sockeye, al Keta, al Pink e al Coho.

 

A tener loro “compagnia”, pesci altrettanto speciali, come il Carbonaro o Black Cod, molto utilizzato dagli chef più famosi o il maestoso King Crab o Granchio Reale, in tutta la sua affascinante bellezza. O, ancora, l’autentica chicca rappresentata dall’Ikura, le uova di salmone, una bontà accessibile a livello economico e perfetta per antipasti e guarnizioni raffinate, che nulla hanno da invidiare al più blasonato caviale.

 

Nello stand si parlerà di Alaska, di alimentazione e di ecosostenibilità.

Scegliere i prodotti ittici dell’Alaska significa portare in tavola gusto, alta qualità e, soprattutto, salute. Il Salmone Selvaggio, ad esempio, è un pesce che contiene molte vitamine importanti, dalla D, raramente contenuta nei cibi, a quelle del gruppo B. Inoltre, rappresenta una ricca fonte di selenio, dalle proprietà antiossidanti e, peculiarità non trascurabile, è altresì fonte preziosa di acidi grassi a catena lunga omega 3, acidi polinsaturi dai comprovati benefici per l’organismo.

 

Si parlerà anche di sostenibilità, un tema che tocca molto da vicino i problemi ambientali del nostro pianeta. Per quanto riguarda l’Alaska, infatti, è importante sapere che è l’unico Paese degli Stati Uniti ad avere, per Costituzione, sin dal 1952, l’obbligo di sostenibilità attraverso una rigida legislatura. Una garanzia a favore non solo dei lavoratori ma anche per la sopravvivenza del pescato.

 

Questa importante attenzione nei confronti della natura fa sì che i suoi prodotti ittici siano non solo più sicuri ma anche più buoni.

 

Un esempio? Il Salmone Selvaggio, pescato nelle acque incontaminate di questo angolo di paradiso, presenta carni compatte, meno grasse rispetto ai pesci di allevamento e, quindi, rappresenta un’ottima presenza dietetica per la salute e un ingrediente perfetto per chi fa sport.

 

La Food and Drug Administration (FDA), importante Agenzia Statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici e la Environmental Protection Agency (EPA), Agenzia del Governo Federale degli Stati Uniti per la protezione dell’ambiente, hanno ufficialmente dichiarato che il consumo di pesce, almeno due volte a settimana, è altamente raccomandato nella dieta dei bambini e delle donne in gravidanza!

 

Ovviamente il pesce raccomandato deve rispondere a tutte le caratteristiche di affidabilità e di naturalità.

E i prodotti ittici dell’Alaska sono quanto di più sano si possa mettere nel piatto.

 

Allo stand dell’Alaska, dal 23 al 25 marzo, scoprirete la “magia” di un perfetto connubio tra bontà e salute e…se la gola vi tenta, sfiziosi stuzzichini ve ne daranno la prova.

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