WINE/ MASI CHIUDE 2018 IN BELLEZZA RICONOSCIMENTI DA WINE SPECTATOR E WINE ENTHUSIAST

Masi chiude in bellezza il 2018 conquistando ambiti riconoscimenti delle più autorevoli riviste di settore.
Gli Amaroni di Masi riscuotono da decenni un successo internazionale e anche quest’anno si conferma il plauso degli esperti d’oltreoceano. L’autorevole rivista americana Wine Spectator, in particolare, ha conferito un punteggio di 95/100 ai cru della Cantina Privata Boscaini Mazzano e Campolongo di Torbe, entrambi 2011, che li fa entrare a pieno merito nei grandi vini del mondo. Seguono con 94 punti il Vaio Armaron 2012 del nobile casato dei Serego Alighieri – dall’omonimo vigneto appartenente ai diretti discendenti del sommo poeta Dante – già entrato con l’annata 2008 nella classifica di Wine Spectator dei dieci migliori vini al mondo e Costasera Riserva 2012 con i suoi 92 punti.
Dello stesso parere unanime anche gli editori di Wine Enthusiast che hanno assegnato 94/100 al Campolongo di Torbe 2011 e all’Amarone Costasera Riserva 2012.
Sandro Boscaini, Presidente di Masi, commenta: “L’unanimità della critica internazionale conferma Masi come il riferimento della qualità nel comparto dei vini di eccellenza da Appassimento, nostra expertise. La consitency dei riconoscimenti, rinnovati di anno in anno, e l’ampiezza del numero di referenze premiate attestano la solidità qualitativa della nostra produzione”.

 

Masi è produttore leader di Amarone e da sempre interpreta con passione i valori delle Venezie.
La sua storia inizia alla fine del XVIII secolo, quando la famiglia Boscaini acquista pregiati vigneti nella piccola valle denominata “Vaio dei Masi”, nel cuore della Valpolicella Classica. Da oltre quarant’anni ha avviato un ambizioso progetto di valorizzazione di storiche tenute vitivinicole, collaborando con i Conti Serego Alighieri, discendenti del poeta Dante, proprietari della tenuta che in Valpolicella può vantare la più lunga storia e tradizione, e con i Conti Bossi Fedrigotti, prestigiosa griffe trentina con vigneti in Rovereto. Masi possiede inoltre le tenute a conduzione biologica Poderi del Bello Ovile in Toscana e Masi Tupungato in Argentina. Masi ha un’expertise riconosciuta nella tecnica dell’Appassimento, praticata sin dai tempi degli antichi Romani, per concentrare colore, zuccheri, aromi e tannini nel vino, ed è uno degli interpreti storici dell’Amarone: il suo presidente, Sandro Boscaini, rappresenta la sesta generazione della famiglia che ha contribuito a creare con questo vino un’eccellenza italiana. Oggi Masi produce cinque diversi Amaroni, la gamma più ampia e qualificata proposta al mercato internazionale.
Sandro Boscaini riveste attualmente la carica di Presidente di Federvini, Federazione Italiana Industriali Produttori, Esportatori e Importatori di Vini, Acquaviti, Liquori, Sciroppi, Aceti e affini.

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