WINE/ MAGARI DAVANTI AL CAMINO CON UN BUON LIBRO CASTAGNE E UN BRUNELLO DI MONTALCINO COL DI LAMO DI GIOVANNA NERI

Magari davanti a un camino. Magari con un buon libro. Ma che sarebbero il camino e il libro senza un buon bicchiere di vino rosso, magari un Brunello di Montalcino? E’ così che si crea “una gratificante atmosfera di piacere”, come scrive Eric Asimov, sorseggiando appunto il rosso toscano prodotto con i vitigni di Sangiovese, che nasce nell’800. Il Brunello ha la caratteristica di appartenere ad un terroir molto diversificato anche per altitudine. Le vigne si adagiano sulle colline che si trovano a 120 mt di altezza sul mare, ma anche 400 o a 650 mt.

 

Questo favorisce la varietà dei sapori e dei profumi di questo nettare degli Dei, che mostra una diversità di carattere proprio in base al versante in cui i vitigni affondano le loro radici. Lo sanno bene i produttori del Brunello di Montalcino. Lo sa bene Giovanna Neri, che produce assieme a sua figlia nella sua vigna Montalcino, Col di Lamo,  il suo Brunello di Montalcino, il Rosso di Montalcino, Lamo e l’Acqua di Vite Brunello di Montalcino.

 

Giovanna Neri, laureata in giurisprudenza, ad un certo punto nella sua vita ha deciso di seguire personalmente il lavoro in vigna nella sua azienda: Col di Lamo prende infatti il nome dal luogo della tenuta. Ottanta ettari di terroir da cui ricava un Brunello di Montalcino, rosso di media intensità con riflessi porporei, profumo armonico molto forte, sentore di note di legno prugne e more, con un gusto rotondo equilibrato che si caratterizza anche per la durata del retrogusto con note di frutti di bosco.

Clicca sotto per chiudere la ricerca