movie/ Pinocchio sul numero di novembre della Rivista del Cinematografo

Cuore, anima e macchina: sulla copertina del numero di novembre (illustrata da Antonio Zeoli) della Rivista del Cinematografo c’è Pinocchio, con i suoi fili da burattino e lo spirito umano. In attesa di Garrone e Del Toro. A firmare alcuni degli articoli sono Silvio Danese, critico cinematografico, Maurizio Crippa, vicedirettore de Il Foglio ed esperto di storia del cinema e la scrittrice Nadia Terranova.

“Come grande romanzo il libro di Collodi si attua proprio facendo paura, destabilizzando, ribaltando a ogni capitolo ogni approdo lieto. E tuttavia, qualcosa di immediatamente sconcertante e popolare si è imposto nella divulgazione della simbologia del capolavoro”, scrive Silvio Danese.

 

Maurizio Crippa si interroga su “Quanti elementi naturali e mitologici, trasformati in personaggi di favola, ci sono dentro a Pinocchio. Vegetali e animali. Ma più che altro animali: ce n’è almeno uno in ogni capitolo delle Avventure, ognuno è un amico, un nemico mortale o un buon suggeritore sull’altalena tra il Bene e il Male”.

 

La scrittrice Nadia Terranova alla seconda lettura: Mi innamorai, allora sì. Ero pronta, fresca di studi di filosofia: le avventure del burattino erano ormai uno scrigno di simboli di cui avevo trovato la chiave, piansi e risi e mi incaponii a cercare fili segreti, e andai in cerca delle storie che lo circondavano”.

 

Come sempre, la Rivista del Cinematografo dedica grande spazio agli eventi cinematografici e ai film che vedremo prossimamente sul grande schermo. Si fa il punto su Castiglione Cinema 2018, la manifestazione organizzata dalla Fondazione Ente dello Spettacolo per celebrare i 90 anni della Rivista del Cinematografo. Si parla della Festa del Cinema di Roma, appena conclusa, e del Torino Film festival, ormai alle porte. Mentre al cinema tornano i robot, con le avventure di Bumblebee, lo speen off della saga dei Transformer, e le Macchine Infernali. Cosa possono avere in comune due film così diversi? Tutto questo, e molto altro, è possibile leggerlo sul numero di novembre della Rivista del Cinematografo.

 

La Fondazione Ente dello Spettacolo, promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana, è una realtà articolata e multimediale che dal 1946 si occupa di diffusione, promozione e valorizzazione della cultura cinematografica in Italia e all’estero. Svolge attività di editoria tradizionale – con la «Rivista del Cinematografo», il più antico periodico italiano di critica cinematografica dal 1928; le collane dedicate al cinema e agli audiovisivi Frames e Le Torri; gli annuali Rapporti sul mercato e l’industria del cinema in Italia – ed elettronica attraverso il portale Cinematografo.it, considerato punto di riferimento per professionisti, studiosi e appassionati di cinema e media partner di importanti siti web nazionali e agenzie stampa.

 

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