TRAVEL/ LA COSTIERA CHE NON TI ASPETTI SCENARIO D’AMORE PER ROBERTO ROSSELLINI

Che la Costiera Amalfitana sia uno dei luoghi più belli d’Italia non è un mistero. Certo, gli aspetti più famosi di questa terra sono senza dubbio il paesaggio incantevole, buon cibo, il mare azzurro che si infrange contro la roccia, la bella vita ma… cos’ha ancora da raccontare la Costiera? Ecco allora sei esperienze insolite da non perdere. La costiera meta di artisti di tutto il mondo, luogo preferito da Roberto Rossellini, che vi trascorse indimenticabili momenti con Anna Magnani e dopo con la sua Ingrid Bergman, cosa che procurò allora tanto dolore a Nannarella. Il suo Roberto aveva portato l’attrice svedese negli stessi luoghi che erano stati scenario del loro amore… Perchè la Costiera è proprio questo sentimento che ispira profondamente. Apparteneva anche al cuore di Jackie Kennedy, e all’avvocato Agnelli questo paradiso baciato dagli Dei. 

 Settembre è uno dei mesi migliori per visitare la Costiera. Lontano dalle folle agostane, ci si imbatte inevitabilmente in orde di turisti stranieri. Luogo preferito dagli americani, anche la cucina nella Costiera ha i suoi perchè. Assaggiare la melanzana al cioccolato, per esempio è un’esperienza sublime. Lo sappiamo, è un piatto prettamente estivo, ma perché perdere l’occasione di assaggiarlo? La “Mulignana c’‘o ddoce” è una specialità tipica di Maiori, che si trova a soli 20 minuti di macchina da Amalfi. L’insolito piatto è fortemente radicato nella tradizione e nella cultura gastronomica locale. Ma cos’hanno di così particolare? È presto detto: La “Mulignana c’‘o ddoce” non è altro che una melanzana della varietà più lunga e sottile che viene tagliata in fette simili a quelle della parmigiana per poi essere fritta una prima volta, immersa nella pastella, fritta una seconda volta e infine ricoperta da un consistente strato di salsa al cioccolato aromatizzata al liquore, canditi, pinoli, mandorle triturate, confettini (“diavolilli”), amaretti sminuzzati e scaglie sottili di cioccolato fondente. Vista la particolarità del piatto non si può certo pensare di assaggiarlo altrove se non qui!

Sotto un vicoletto porticato di Amalfi si trova una targa che reca una frase di Renato Fucini. “Il Giorno del Giudizio, per gli amalfitani che andranno in paradiso, sarà un giorno come tutti gli altri”. In effetti è difficile immaginare un paradiso diverso da quello rappresentato da questi luoghi, ancora di più se si lasciano i sentieri battuti e le piazzette affollate e ci si inerpica verso la parte alta del paese, che è dove i locali vivono. Proprio qui si trova il cimitero di Amalfi, al confine con Atrani e nel punto più alto del paese. Da qui è possibile, soprattutto di notte, godere di una vista unica e spettacolare: il paese illuminato sembra un presepe e la bellezza del panorama ripaga della fatica per raggiungerlo.
Si può inoltre, ascoltare musica sul sentiero degli Dei. Questa stradina, che da Agerola arriva fino a Nocelle è una tappa perfetta per tutti gli amanti delle camminate nella natura, specie se abbinate con panorami mozzafiato. Durante l’autunno, da settembre fino ad ottobre inoltrato, chi passa per questi luoghi ha la fortuna di poter assistere ad una delle più belle manifestazioni della zona: “Suoni degli dei”. Concerti di musica classica o contemporanea, della durata perfetta per una sosta rigenerante durante la passeggiata (30 o 40 minuti) si susseguono nei punti più panoramici del percorso, in abitazioni rupestri perse nel verde o in chiese antichissime come quella di Santa Maria a Castro.

Fra i molti modi di esplorare la Costiera, le gite in barca, sono quello che garantisce sempre una dimensione più esclusiva, perfetta per immergersi nelle bellezze paesaggistiche e nei colori intensi del mare e della scogliera. Il responsabile del Beach Club dell’Hotel Santa Caterina consiglia gli ospiti illustrando le diverse possibilità di prenotazione di barche private e motoscafi per esplorare la costa. I tour sono personalizzabili: si può fare il bagno in lagune e baie, o ammirare grotte e caverne accessibili solo via mare: la Grotta dello Smeraldo dai colori suggestivi che le hanno dato il nome, la Grotta del Diavolo di Praiano, il Fiordo di Furore che porta ad una spiaggia nascosta dove sono attraccate diverse barche da pesca; la cascata di Marmorata che si getta nel mare; la Grotta di Pandora accessibile solo dal mare, l’arcipelago delle Isole Li Galli dove si racconta che Ulisse abbia incontrato le Sirene; Punta Campanella, che conserva i resti di un tempio dedicato alla dea Minerva. Inoltre dalla barca si ha una visuale suggestiva dei paesi della costiera, come Atrani, Positano, Nerano o Ravello, come fossero presepi affacciati sul mare.

Una visita alla superba Villa Rufolo è quasi un passaggio obbligato: i suoi giardini hanno incantato artisti d’ogni tempo e la villa rimane oggi una delle perle della zona. Quel che tutti non sanno, però, è che vicino si trova un altro luogo di grande interesse, soprattutto per i cultori della Dolce Vita! Villa Rufolo, infatti, dà sulla piazzetta di Ravello e proprio qui si trova il bar San Domingo: tra le mete top dei divi del jet set e una delle destinazioni preferite dai divi sin dagli anni ‘60. Era questo il posto preferito dello scrittore Gore Vidal e nella famosa estate del ’62 Jackie Kennedy si fermava spesso qui per un after dinner in compagnia di Gianni Agnelli. Tra le strutture alberghiere più esclusive, L’Hotel Santa Caterina ha 36 camere di tipologia standard, superior e deluxe e 13 tra junior suite, executive junior suite, suite e senior deluxe suite che si trovano nell’edificio principale. Inoltre, tra le Garden Suite, le dépendances “Villa Santa Caterina” e la “Villa il Rosso” nel lussureggiante parco si contano altre 17 camere e suite. Offre anche alla sua clientela una palestra vista mare e una bellissima Spa in cui si effettua uno dei trattamenti di punta: il Massaggio al Limone “Oro di Amalfi”. L’Hotel Santa Caterina offre una palestra vista mare e una bellissima Spa. Gli spazi si sviluppano su un doppio livello e l’atmosfera privilegia i toni caldi, morbidi, a volte rarefatti, altre volte brillanti e luminosi. Il pavimento della zona asciutta è in bambù spazzolato, mentre le docce sono in pietra e i bagni sono rivestiti in ceramica artigianale di Vietri.

 

Clicca sotto per chiudere la ricerca