LIFESTYLE/ MATRIMONIO … MA QUANTO MI COSTI!

Matrimonio, ma quanto mi costi!. Per il “fatidico si”, si spendono in media 14.900 euro, e la favola del principer Harry e di Meghan, fa sognare le ragazze di ogni tempo. Il 19 maggio il Principe Harry e l’attrice americana Meghan Markle si sono giurati eterno amore, ma anche tra i confini nazionali altre coppie celebri si apprestano a convolare a giuste nozze.

Matrimoni “famosi” che fanno sognare migliaia di innamorati, e, perché no, fanno venire a tanti la voglia del “fatidico sì”.

 

A confermarlo è l’Osservatorio Compass: dopo la crescita delle unioni registrata dall’Istat nel 2016 (+4,6% sul 2015), ben il 3% degli intervistati ha già programmato nel 2018 le proprie nozze. La differenza con i colleghi più famosi? Il budget, sicuramente ben lontano dalle cifre milionarie previste per organizzare i loro matrimoni: secondo i dati di ProntoPro, la spesa media degli italiani nel 2018 è di 14.880 euro per 100 invitati, con un range che va da € 11.725 di Cagliari a € 17.820 mila di Roma.

Tra i singoli costi, quello che incide maggiormente è il catering (€ 7.600), seguito dall’abito da sposa (€ 3.900), dal fotografo (€ 1.100), dal fioraio (€ 890), dalla band (€ 630) o dj (€ 410) e dalla Torta nuziale (€ 350).

A questi bisogna aggiungere ulteriori costi non inclusi nell’analisi, come le fedi, la location, le bomboniere e il viaggio di nozze, che hanno comunque un peso non indifferente sul budget familiare. Una cifra elevata tanto che diventa fondamentale il ruolo del credito al consumo: senza la possibilità di dilazionare i pagamenti molti dovrebbero rimandare o rinunciare al giorno più atteso della propria vita. Al contrario, per chi non bada a spese e può permettersi un wedding planner, dovrà prevedere ulteriori € 1.360.

 

L’indagine di Compass ha evidenziato anche altri aspetti. Interrogati sulla preferenza tra matrimonio o convivenza, per gli italiani il primo rappresenta ancora un momento importante nella realizzazione della vita di coppia (per il 46%), mentre per il 38% la convivenza è un passaggio fondamentale prima del grande passo, e a pensarlo sono soprattutto i single. Una cosa è certa, che sia convivenza o matrimonio, solo l’8% preferisce la solitudine, un dato che sale al 26% tra i separati e divorziati.

 

Ma a livello generale, gli italiani come vedono il matrimonio? Senz’altro mai fuori moda (per il 54%), piuttosto stimolante (63%), rassicurante (61%) e non come un legame troppo impegnativo (65%). Ma restano ancora delle zone d’ombra, come i costi per l’organizzazione del “grande giorno” così come il fatto che solo quattro su dieci vedono questo momento come il coronamento del “sogno di una vita”.

 

L’analisi di sui costi dei matrimoni

Città Catering (per 100 invitati) Torta nuziale (per 100 invitati) Abito sartoriale da sposa Fioraio Fotografo* Dj** Band** COSTO TOTALE VOCI ANALIZZATE
Roma 9.000 380 5.000 1.400 1.000 500 540 17.820
Napoli 10.000 350 3.700 1.000 1.350 470 530 17.400
Palermo 10.000 400 3.500 800 1.450 400 600 17.150
Milano 9.000 450 4.500 870 850 450 570 16.690
L’Aquila 9.500 250 3.500 1.000 1.100 250 610 16.210
Bari 8.000 370 3.600 900 1.530 450 700 15.550
Potenza 8.000 320 3.700 700 1.600 300 550 15.170
Perugia 8.000 425 4.000 850 970 400 500 15.145
Ancona 7.500 320 3.800 950 1.100 530 680 14.880
Torino 7.000 430 4.000 1.200 1.000 500 600 14.730
Venezia 7.000 380 4.300 750 900 450 620 14.400
Catanzaro 7.000 200 3.400 900 1.700 360 600 14.160
Firenze 6.500 350 4.200 900 850 550 750 14.100
Trieste 7.000 400 3.600 700 900 400 890 13.890
Trento 6.300 250 4.500 800 920 500 600 13.870
Campobasso 6.500 350 3.900 650 1.330 350 500 13.580
Bologna 6.000 200 4.000 800 1.000 350 650 13.000
Genova 6.000 400 4.000 770 825 410 580 12.985
Aosta 6.000 400 4.000 750 700 420 690 12.960
Cagliari 5.000 350 3.650 715 1.110 400 500 11.725
ITALIA 7.600 350 3.900 890 1.100 410 630 14.880

Clicca sotto per chiudere la ricerca