BEVERAGE/ FIERA DELLA BIRRA ARTIGIANALE DI SANTA LUCIA DI PIAVE APRE I BATTENTI IL 6 APRILE

Sta ormai per aprire le sue porte la Fiera della Birra Artigianale di Santa Lucia di Piave, la più lunga manifestazione di settore in Italia giunta alla settima edizione: e sono stati ora resi noti i nomi dei birrifici che per ben tre fine settimana – dal 6 all’8, dal 13 al 15 e dal 20 al 22 aprile – riempiranno i padiglioni dell’antica filanda.

Come da tradizione ormai consolidata, il primo weekend è dedicato a venti birrifici italiani: oltre a riconferme di spicco si vedranno diverse new entry, come il lombardo Muttnik, il romagnolo Malti e Bassi Brew Family – entrambi freschi di importanti riconoscimenti a Birra dell’Anno – e il senese La Diana; piccole realtà in ascesa come il pesarese Yalkys, il perugino La Gramigna e il barese Birrificio Degli Ostuni, e progetti che uniscono birra e impegno sociale come il romano Vale La Pena – che usa l’arte brassicola come mezzo per dare una nuova vita a chi ha conosciuto il carcere. Nel secondo weekend sarà invece dato spazio a venti birrifici triveneti: anche in questo caso, oltre agli affezionati, saranno presenti diversi emergenti come La Villana, Manto Biancoe Mezanino. Da ultimo il weekend dedicato ai birrifici internazionali, con rappresentanze da Germania, Belgio, Repubblica Ceca, Irlanda, Gran Bretagna, Danimarca, Paesi Bassi e Stati Uniti – anche qui con molte novità, come il danese Mikkeller, i britannici Moor e Oakham e l’irlandese Kinnegar; più due ospiti italiani, la new entry biellese Beer In e Legnone da Sondrio.

Ma a segnare la settima edizione è anche lo spessore del programma culturale: debutta infatti la rassegna “Birre in libreria”, che vedrà la presentazione di tre libri alla presenza degli autori – “Fatti di Birra” di Michela Cimatoribus, Marco Giannasso e Andrea Legittimo; “Bionda a chi? La birra artigianale…un’altra storia” di Andrea Govoni, Filippo Bitelli e Michela Zanotti; e “Guida alle birre d’Italia di Slow Food”, coordinata per il Veneto da Davide Cocco. Due incontri saranno dedicati a temi più strettamente inerenti la tecnica di produzione: “Coltivazione del luppolo sui Colli Asolani”con il birraio di 32 Via dei Birrai Fabiano Toffoli, e “Il controllo di qualità microbiologico della birra” con Nicola Coppe, “reduce”dal successo del Barcelona Beer Challenge – dove ha conquistato tutti e tre i gradini del podio nella categoria “Wild Specialty Beer” con le sour da lui create per il birrificio BioNoc’. Nuovo ospite è poi l’Associazione nazionale Le Donne della Birra, che terrà un proprio laboratorio per presentare le produttrici, operatrici di settore e appassionate associate e degustare i frutti del loro lavoro. Confermate ledomeniche homebrewer, che tanto successo hanno riscosso nelle scorse edizioni: a tenere gli incontri saranno il fondatore di Accademia delle Birre,Paolo Erne, sul tema “Migliora le tue birre. Si può, si deve. Tecniche per poterlo fare”; e l’homebrewer René Vacilotto, con il suo “Viaggio nella birra fatta in casa”. Le domeniche saranno poi anche quest’anno “Domeniche del luppolo”, con l’incontro “Avvicinamento alla coltivazione del luppolo” e il mercatino promossi da Mr Hops.

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