WINE/ IL CHIANTI CLASSICO SI BEVE IN PIU’ DI 130 PAESI NEL MONDO PAROLA DI ZINGARELLI

Se il 33% delle bottiglie prodotte va in Usa, si sta parlando del Chianti Classico. Per il terzo anno consecutivo, le bottiglie del Gallo Nero sono state vendute in più di 130 paesi del mondo nel 2017.  Il presidente del Consorzio Sergio Zingarelli e il nuovo direttore Carlotta Gori, hanno infatti snocciolato i numeri proprio nel corso della “Collection” alla Leopolda, in occasione dell’Anteprima. Gli Usa si confermano il primo mercato per la denominazione, che assorbe il 33% delle vendite totali, in crescita del +1% in volume rispetto al 2016. Per il terzo anno consecutivo è cresciuta anche la domanda di Gallo nero nel mercato interno, dove viene venduto il 23% delle bottiglie. Nella classifica dei mercati di riferimento, al terzo posto c’è la Germania(12%), seguita da Canada (8%), Paesi Scandinavi (5%), Regno Unito (4%), Svizzera (3%), Giappone (3%), e poi Benelux, Cina e Hong Kong, Russia e Francia.

 

Non potevano mancare le testimonianze di soddisfazione da parte dei vertici del Consorzio Chianti Classico: “Siamo molto soddisfatti dell’affermazione del Chianti Classico sui mercati internazionali – ha detto infatti Zingarelli – e del numero di bottiglie vendute in quest’ultimo triennio, pari a oltre 110 milioni. Siamo molto contenti anche perché continua il trend positivo negli Stati Uniti, e per la conferma del mercato canadese. Inoltre mi ha piacevolmente sorpreso l’ulteriore crescita registrata in Italia, un risultato che premia il lungo lavoro di rilancio della denominazione svolto negli anni, e culminato con l’introduzione della Gran selezione”.

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