Wine Crossing Toscana-Umbria per le Anteprime termina a Montalcino col Brunello

Wine Crossing Toscana-Umbria. Mentre parte da Firenze la stagione dei vini toscani, lasciate alle spalle le degustazioni dell’Anteprima Amarone che si è svolta a Verona dal 31 gennaio al 3 febbraio, la stagione delle Anteprime entra nel vino, con la Tuscany Wine Week”. Tutto pronto già ieri a Firenze per il Chianti. Da oggi e fino a domani si celebra invece alla Leopolda il Chianti Classico. La settimana di Bacco entra nel vivo della vendemmia più difficile degli ultimi anni, che ha segnano un calo della produzione di circa il 30-40%, e in alcuni casi, come nel Franciacorta addirittura del 60%, secondo quanto dichiarato da alcuni viticoltori. 

 

Intanto si susseguono le degustazioni a Grosseto, col Morellino di Scansano, Maremma vini, e Montecucco.  Dieci giorni di anteprime, con degustazioni no stop, e “alla cieca”, fino ad arrivare al top delle manifestazioni, che come ogni anno è senz’altro il “Benvenuto Brunello a Montalcino”, il 16 e 17 febbraio, con la posa della piastrella e l’arrivo di wine lovers da tutto il mondo, giornalisti ed esperti del settore. Un grande appening a cui partecipa anche la stampa internazionale.

 

Mentre ieri alla Fortezza da Basso, si sono ritrovati i Chianti Lovers, con l’assaggio del Chianti Docg 2017 e della Riserva 2015 (con il calice serigrafato #Chiantilovers in tiratura limitata, food e dj set), da oggi è di scena il Chianti Classico con la sua “Collection”, dove saranno degustate in anteprima nel calice le annate 2017 e 2016, e la Riserva e la Gran Selezione 2015, con 186 aziende per 659 etichette in degustazione, per un totale di oltre 9.000 bottiglie (59 le anteprime da botte dell’annata 2017 e ben 92 le etichette di Chianti Classico Gran Selezione).

 

Si arriva poi al  giorno di San Valentino il 14 febbraio a San Gimignano, dove sarà possibile degustare la Vernaccia 2017 e la Riserva 2016 con 100 etichette disponibili. E prima di raggiungere la meta a Montalcino, una sosta a Montepulciano per l’Anteprima del Vino Nobile il 15 febbraio nella Fortezza Medicea. Tante le etichette importanti, tra queste quella della cantina Dei.

A chiudere la kermesse del vino in giro per la Toscana, il Benvenuto Brunello 2018, che apre le cantine al calice del 2013 e della Riserva 2012, oltre al Rosso di Montalcino 2016. L’evento si svolge nel Chiostro del Museo nel Complesso di Sant’Agostino.

Ciliegina sulla torta di quest’anno è il ritorno di Sting, e della moglie Trudie Styler, con un parterre d’eccezione e la presenza annunciata dei ministri Martina e Padoan. Mentre lo scorso mese di aprile il Consorzio brunello di Montalcino ha festeggiato il cinquantenario.

I wine lovers e gli enoturisti potranno fare un “cross” tra i vigneti a Montalcino il 18 e 19 febbraio, date di apertura al pubblico.

Poco distante, in Umbria si celebra in contemporanea il Sagrantino il 19 e 20 febbraio, cantine aperte a Montefalco che allarga la sua promozione con eventi culturali.

 

Nel corso della due giorni, dedicata a giornalisti, ristoratori e buyers, non avrà luogo solo la presentazione dell’annata 2014 del Montefalco Sagrantino Docg e delle annate in arrivo sul mercato degli altri vini del territorio. Il Consorzio Tutela Vini Montefalco, infatti, rinnova il suo impegno con l’arte e la gastronomia attraverso i tre concorsi: “Etichetta d’Autore 2012”, “Sagrantino nel piatto” e “Gran Premio del Sagrantino”.

“Etichetta d’Autore 2014” si rivolge a fumettisti ed artisti che operino su tutto il territorio nazionale. I partecipanti saranno chiamati a interpretare il Il Montefalco Sagrantino DOCG” e a candidare il proprio lavoro. L’opera vincente, premiata il 19 febbraio 2017 a Montefalco, diventerà l’etichetta celebrativa dell’annata 2014 del Montefalco Sagrantino DOCG.

Sagrantino nel piatto”, che chiama a raccolta gli chef di tutta la Penisola, è una sfida: dovranno essere proposti piatti gourmet che abbiano come ingrediente il Sagrantino. Dalla cucina tradizionale o innovativa fino alle rielaborazioni e alla fusion, dagli antipasti ai dessert, i piatti finalisti saranno preparati e presentati dagli chef stessi alla presenza della giuria. L’obiettivo è quello di promuovere e diffondere il Sagrantino e i vini di Montefalco.

 

Decima edizione il “Gran Premio del Sagrantino: una vera e propria competizione professionale tra sommelier. I migliori tre, selezionati tra i partecipanti provenienti da tutta Italia, si sfideranno, in un evento pubblico, per aggiudicarsi le borse di studio istituite dal Consorzio per sviluppare la conoscenza tecnica dei vini prodotti nell’area di Montefalco. Un’occasione unica, per ammirare sommelier professionisti all’opera con degustazioni, abbinamenti, carte dei vini e tutto quanto concerne la corretta comunicazione del Sagrantino all’interno di un ristorante.

 

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