Per San Valentino la proposta più bizzarra arrivata attraverso un comunicato stampa, è il regalo di un corso sull’arte d’amare, spiegata da uno psicoterapeuta. A pensarci bene, però, al di là della trovata pubblicitaria, chi non avrebbe qualcuno a cui regalare un corso siffatto?
Intanto è con la fotografia storica di Robert Doisnau, “il bacio rubato” , che si può ricordare San Valentino, anche se negli anni è poi emerso che i due amanti, furono in realtà messi in posa dal fotografo. Ma la grandezza dell’immagine è tale che l’acume di Doisnau si può perdonare.
La presentazione dei workshop è in calendario per mercoledì 28 febbraio a Roma presso il Teatro Keiros, in via Padova 38/a. Si tratta, precisa il comunicato dello psicoterapeuta, di due incontri a distanza di 15 giorni per approfondire il proprio modo di stare nelle relazioni d’amore o di non starci.
“Un regalo inusuale per San Valentino, una ricorrenza che molti ormai amano festeggiare. Chissà perchè…
Si tratta di workshop per scoprire come fare durare una coppia, o per chi è single come trovare sicurezza in se stessi, cosa che aiuterà a non restare single. Li conduce a teatro lo psicoterapeuta Giovanni Porta”.
Ecco il programma dettagliato: sabato 3 marzo si parla, di Seduzione, Conquista e Sicurezza in se stessi. Come trovare la forza di mostrarsi anche correndo il rischio di venire rifiutati.
“Occorre lavorare su se stessi – spiega lo psicoterapeuta – Ti sentiresti attratto da una donna o un uomo indeciso, insicuro, che cerca di assomigliare a qualcuno che non è? Ovvio che la risposta è no… e allora perché dovrebbe farlo l’altro? Per prima cosa occorre lavorare sull’autostima e sull’ascolto dell’altro”. Si salirà sul palco per giocare e per provare in tutta sicurezza il gioco della seduzione. Una cosa che al di là della conquista della persona amata potrà aiutarci anche in tutte le relazioni personali. Mettersi in gioco per vedere davvero chi abbiamo davanti, serve e occorre farlo divertendosi con leggerezza, ma senza mai offendere, sperimentiamolo assieme”. Sabato 17 marzo invece il tema e’ proprio La Vita di coppia: andare oltre le illusioni senza perdere troppa poesia.
Attraversare le varie fasi delle relazioni accettando che non esistono principi azzurri e principesse incantate ma che stare insieme è un’opera d’arte che va costruita giorno per giorno.
“Lo dicevano i nostri nonni: tenere unito un matrimonio, e aggiungo io una relazione, è un lavoro – spiega lo psicoterapeuta Giovanni Porta – Se chiedete a qualsiasi coppia rodata l’elenco delle lamentazioni sull’altro sarà infinita sia da parte di lui che di lei. Come uscire da questo circolo vizioso? Come spezzare il ciclo delle abitudini, che sebbene creino sicurezza, spesso irritano l’altro?”
Giovanni Porta (www.giovanniporta.it), psicoterapeuta esperto nell’utilizzo di tecniche artistiche nella relazione di aiuto, perfomer teatrale e poetico. Psicologo psicoterapeuta di orientamento gestaltico, è esperto in alimentazione e teatroterapia. Vive e lavora tra Roma e Milano. Da anni realizza laboratori e percorsi in cui l’arte viene utilizzata con finalità terapeutiche. Laureato in Psicologia presso l’Università degli Studi di Padova, si è successivamente specializzato con un master in “Utilizzo di tecniche artistiche nella relazione d’aiuto”, ha una specializzazione in Psicoterapia della Gestalt presso l’I.G.F. di Roma, ed una in “Teatro e Psichiatria”.