CINEMA/ LE DONNE AL CENTRO DELLA MEMORIA

Le donne al centro della memoria alla Casa del Cinema domani. Imperdibile il film di Margharethe Von Trotta per chi non lo ha visto ancora.

In occasione del Giorno della Memoria la Casa del Cinema, in collaborazione con “Il Pitigliani”, Centro ebraico italiano, presenterà sabato 27 gennaio la rassegna Le donne al centro della memoria, un percorso al femminile per raccontare starie di grandi donne al tempo dell’olocausto. Dalle ore 18.30 fino alle 22.30 della sera si succederanno nella sala Deluxe Il viaggio di Fanny di Lola Doillon, Hannah Arendt di Margarethe Von Trotta e La verità negata di Mick Jackson, tre pellicole del recente passato cinematografico che hanno affrontato in maniera differente il dramma delle persecuzioni razziali e dello sterminio nazifascista partendo però da un unico punto di contatto: l’universo femminile. Il pubblico avrà l’opportunità di partecipare al ricordo conoscendo la storia della dodicenne ebrea Fanny, affidata dalla famiglia ad un’organizzazione clandestina con l’intento di proteggerla e costretta improvvisamente a fuggire per cercare riparo in Svizzera, o a quella ben più nota della filosofa Hannah Arendt, raccontata splendidamente dalla regista tedesca Margarethe von Trotta. Per finire poi con il racconto dello scontro legale realmente accaduto nel 1994 tra la scrittrice Deborah E. Lipstadt e il negazionista David Irving.

Ecco il programma:

Ore 18.30 Sala Deluxe | Il viaggio di Fanny (Le voyage de Fanny) di Lola Doillon.

Con Léonie Souchaud, Fantine Harduin, Juliane Lepoureau, Ryan Brodie, Anaïs Meiringer. Francia, 2016, 91’

Tratto dalla storia vera di Fanny Ben-Ami. Seconda Guerra Mondiale. Molte famiglie di origine ebraica perseguitate dal regime nazista si trovano costrette ad affidare i propri bambini a piccole organizzazioni clandestine che li accudiscano e li proteggano mentre, al contempo, cercano di nascondere la loro identità. Fanny, un’ebrea dodicenne, separata insieme alle sue due sorelle dai genitori, è costretta dalle circostanze a scappare dal proprio rifugio assieme a un folto gruppo di bambini, per cercare riparo in Svizzera.

Ore 20.30 Sala Deluxe | Hannah Arendt di Margarethe von Trotta.

Con Barbara Sukowa, Axel Milberg, Janet McTeer, Julia Jentsch, Ulrich Noethen. Francia, 2012, 109’

Scappata dagli orrori della Germania nazista, la filosofa ebreo-tedesca Hannah Arendt nel 1940 trova rifugio insieme al marito e alla madre negli Stati Uniti, grazie all’aiuto del giornalista americano Varian Fry. Qui, dopo aver lavorato come tutor universitario ed essere divenuta attivista della comunità ebraica di New York, comincia a collaborare con alcune testate giornalistiche. Come inviata del “New Yorker” in Israele, Hannah si ritrova così a seguire da vicino il processo contro il funzionario nazista Adolf Eichmann, da cui prende spunto per scrivere “La banalità del male”, un libro che andrà incontro a molte controversie.

Ore 22.30 Sala Deluxe | La verità negata (Denial) di Mick Jackson

Con Rachel Weisz, Tom Wilkinson, Timothy Spall, Andrew Scott, Jack Lowden. Gran bretagna, Usa, 2016, 110’

1994. Ispirato a una vicenda realmente accaduta e al best-seller scritto da Deborah E. Lipstadt, racconta la battaglia legale dell’autrice contro David Irving che la accusò di diffamazione quando lei lo definì un negazionista dell’Olocausto. Lipstadt e la sua squadra legale furono pertanto costretti a provare che l’Olocausto era realmente accaduto e che Irving aveva manipolato i dati per far scomparire la Storia.

 

 

Clicca sotto per chiudere la ricerca