Sarà l’anno del food Made in Italy il 2018 e a Verona si scaldano i motori. Regno del vino, con la rassegna Vinitaly, una specie di Bibbia per tutti gli appassionati del sangue di Bacco e i wine lovers di tutto il mondo, nella città di Romeo e Giulietta si è presentato l’accordo tra la Fiera di Parma, che organizza Cibus, la più importante manifestazione sul cibo, e Veronafiere leader nell’agroalimentare. Col tempo si potrebbe anche andare ad una fusione tra le due strutture, chissà, diventerebbe una macchina da guerra per l’informazione e il business agroalimentare e non solo, però intanto si lavora per un 2018 ricco di eventi e iniziative, in tutta Italia.
Così dopo l’anno dei Cammini, il 2016, e quello dei Borghi appena trascorso, l’anno appena cominciato vedrà il Cibo e l’agroalimentare al centro della cultura e della tradizione enogastronomica italiana.
Un settore sempre più sotto i riflettori anche grazie alla Dieta mediterranea, che mira inoltre a promuovere in termini turistici i paesaggi storici, i Borghi, con un legame strettissimo tra territorio, arte e paesaggio. Perchè quello che si vuole affermare è che anche l’enogastronomia fa parte del patrimonio culturale e dell’identità italiana.
