Storie di Vino: Castel Sallegg in Alto Adige col Moscato Rosa

Il vantaggio di avere vigneti alti che portano vini più freschi, 30 ettari di terreno vitato la cantina Castel Salegg è famosa per i vini bianchi, con il motto che conoscere e degustare il vino è un’esperienza non solo dei sensi ma anche culturale. Usanze e tradizioni si tramandano negli anni e raccontano un mondo ricco e capace di coinvolgere ogni aspetto della vita.

La famiglia von Kuenburg continua la leggendaria attività vitini cola  della Tenuta Agricola Castel Sallegg in Alto Adige. Quest’anno martoriato dalla siccità con punte di calo di produzione del 40%, ha visto per fortuna ridursi solo del 15% la produzione di vini bianchi ma in Piemonte  c’è chi ha avuto solo il 20% di produzione addirittura.  La storia di Castel Salegge parte dal lontano 1851: le cantine sono all’interno del castello quasi a testimoniare come l’aristocrazia rurale da sempre vede convivere la vista del castello con l’attività vitivinola.

L’influenza del clima mediterraneo con quello alpino crea nell’area un microclima particolarmente favorevole per una corretta nutrizione delle uve. La composizione ideale dei terreni e le 1900 ore di sole l’anno, il lago di Caldaro che è il più caldo delle Dolomiti, favoriscono da sempre la coltivazione delle viti. Il territorio è infatti tra le più antiche zone vitivinicole d’Europa.Tra i grandi vini prodotti dalla cantina il Moscato rosa ne è la leggendaria rappresentazione.

Castel Sallegg e Moscato Rosa sono due concetti associati, ormai da tempo, all’Alto Adige. Il motivo è fondato: nel 1892, durante il loro trasferimento dalla Sicilia, i principi di Campofranco, antenati dell’attuale proprietario, conte Georg von Kuenburg, portarono questo nobile vitigno a Castel Sallegg a Caldaro, piantandolo nei terreni più caldi sulle rive dell’omonimo lago, dove prospera maestoso. Oggi il Moscato Rosa appartiene alle varietà più rare del mondo. Il nostro vino cresce al Seehof, a San Giuseppe al Lago di Caldaro, a 230 m sul livello del mare, su una pergola tradizionale.

La produzione di questo vino è fortemente limitata: a seconda delle condizioni atmosferiche, può accadere che in alcuni anni il Moscato Rosa non sia imbottigliato; in caso contrario, si producono fino a 1000 bottiglie per annata.

E’ un Vino da dessert di colore rosso lampone. Il profumo di rosa è molto intenso, fruttato con note di frutti esotici, fragola e lamponi. Al palato si presenta pieno e con una lunghezza quasi infinita.

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