LA DOMENICA IN TAVOLA/ RISOTTO AI FRUTTI DI MARE E UN CALICE DI CHARDONNAY IGT 2020 CASALE DEL GIGLIO

IL RISOTTO AI FRUTTI DI MARE FA ALLEGRIA. FORSE A CAUSA DI TUTTI I COLORI DEL PESCATO MA E’ UN PIATTO CHE DIFFICILMENTE DELUDE. IL SEGRETO PER RENDERLO ANCORA PIU’ GUSTOSO? UN’ACCIUGA NELL’OLIO E NATURALMENTE IL PEPERONCINO….ECCO LA RICETTA:

 

VINO IN ABBINAMENTO: CHARDONNAY IGT 2020 CASALE DEL GIGLIO

 

 

Una delle più note varietà di uva internazionali a bacca bianca – lo Chardonnay – incontra il territorio laziale dell’Agro Pontino. Casale del Giglio, realtà vitivinicola situata nella località Le Ferriere in provincia di Latina, ne firma l’unione in un’etichetta dedicata.

Si compone di sole uve Chardonnay, vendemmiate in settembre e vinificate in acciaio. Ogni passaggio è curato con estrema attenzione, al fine di mantenere integra l’espressione del frutto. Viene imbottigliato all’inizio dell’anno successivo alla vendemmia.

La tonalità di giallo paglierino è intensa e vivida. Banana, pesca gialla, gelsomino e miele d’acacia definiscono il bouquet di questo bianco intenso anche al gusto, ben equilibrato tra la morbidezza e la freschezza. Persiste l’eco fruttata.

 

INGREDIENTI:

300 gr di riso (preferisco il riso Flora che non scuoce)

200 gr di vongole

300 gr di cozze

un calamaro

200 gr di gamberetti o mazzancolle

un filetto di persico

una manciata di pomodorini pachino

olio evo

2 filetti di acciuga sott’olio

peperoncino

pepe nero

sale fino

prezzemolo

mezzo bicchiere di vino bianco secco

aglio

brodo di 2 dadi:

 

PREPARAZIONE:

Prima di tutto bisogna liberare le cozze e le vongole dai gusci. Quindi mettere a cuocere in una padella con olio evo le cozze con uno spicchio di aglio. Quando saranno aperte, liberarle dal guscio, avendo cura di lasciarne qualcuno (solo meta’) per guarnire. Analogamente prendere le vongole e farle aprire, questa volta nell’acqua. Liberarle dal guscio e lascarne per alcune metà da utilizzare per la decorazione finale del piatto. Nel frattempo far bollire il filetto di persico nell’acqua e una volta cotto e freddato sfilacciarlo. Lasciare in una terrina magari aggiungendo anche le cozze e le vongole. A questo punto cuocere in acqua il calamaro per circa un quarto d’ora e una volta pronto tagliare a pezzetti, per i gamberetti invece, siccome si cuociono in pochissimo tempo, basta ripulirli del guscio e lasciarli in una tazza per qualche minuto fino a che tutto non sarà pronto per la preparazione del risotto.

Prendere una padella abbastanza capiente e mettere l’olio evo, e i filetti di acciuga, l’aglio intero da togliere quando sarà rosolato e il peperoncino. Appena le acciughe si saranno sciolte nell’olio aggiungere il riso a tostare, girandolo con un cucchiaio di legno. A questo punto aggiungere i gamberetti ancora crudi. Quando sarà tostato, mettere nella padella il brodo di dado che avremo preparato precedentemente, per far cuocere il riso. Quando inizierà a restringersi aggiungere il pesce: le cozze, le vongole, il persico e il calamaro. E’ il momento di mettere nella padella anche i pomodorini tagliuzzati a fettine. Irrorare con mezzo bicchiere di vino bianco e proseguire con la cottura. Un po’ di pepe nero fa la differenza, controllare se c’e’ bisogno di sale, tenendo conto che ci sono già le acciughe il pepe nero e i peperoncino, e il brodo di dado, quindi non sarebbe necessario. Impiattare e mettere su ogni piatto un ciuffetto di prezzemolo e qualche cozza e vongola con il guscio. Et Voilà…  Buona domenica.

 

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