WINE/ VINO NOBILE DI MONTEPULCIANO IN GRANDE SPOLVERO

Nei primi 4 mesi del 2021 la cessione delle fascette del Vino Nobile di Montepulciano ha messo a segno un aumento del 45% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Un dato ancor più significativo se calato nello scenario internazionale colpito dal Covid-19. Positivo anche il dato del Rosso di Montepulciano Doc che nello stesso periodo ha fatto segnare un 2% in più rispetto allo scorso anno. “Dobbiamo leggere questi dati con ancora più entusiasmo dal momento che già nel primo trimestre dello scorso anno, nonostante l’inizio della pandemia, avevamo registrato una crescita – commenta il presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, Andrea Rossi – con la riapertura dei mercati e del turismo contiamo di poter continuare con questo trend positivo che premia il lavoro di promozione fatto in questi anni dai produttori e dal Consorzio”.

Se la pandemia ha fatto registrare un calo della vendita diretta, tuttavia la crescita di fascette registrata dal Vino Nobile di Montepulciano fa riferimento all’export e al mercato interno che non si sono fermati, ma anzi cresciuti. Il 2020 non contribuisce a dare nuovi dati, viste le chiusure parziali dei canali interni e di export, voce quest’ultima che tuttavia rappresenta per il Vino Nobile di Montepulciano circa l’80% delle vendite. La Germania è il mercato europeo di riferimento con il 43% della quota esportazioni.

Il secondo Paese sono gli Stati Uniti arrivando a rappresentare il 22% dell’export del Vino Nobile di Montepulciano. Nei mercati asiatici, balcanici ed extra Ue si attesta circa il 7% delle esportazioni. Il Vino Nobile è apprezzato anche in Svizzera dove raggiunge il 14,5%. A crescere anche nel 2020 è stato il mercato canadese, dove tra l’altro si sono rivolte alcune importanti iniziative promozionali da parte del Consorzio, con una quota di export che ha raggiunto il 3,5% nel 2019 (ultimo dato attendibile).

 

 

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