IL SAPORE DOLCIASTRO DEI GAMBERI E IL PROFUMO DEI TARTUFI, UN TRIONFO DEI SENSI PER UN PIATTO SEMPLICE DA REALIZZARE CHE STUPIRA’ I VOSTRI COMMENSALI… ED ECCO LA RICETTA
Vino in abbinamento: Franciacorta Arcari+Danesi Coro delle Monache 2013 Extra Brut 100% Pinot Nero
Franciacorta Extra Brut, millesimato 2013 extra brut, Pinot Nero 100%, il nome Coro delle Monache vuole essere un omaggio a Brescia, città natale di Nico Danesi e Giovanni Arcari. Il Coro è uno degli edifici del complesso, patrimonio mondiale UNESCO, del
Monastero di Santa Giulia. Risalente al quindicesimo secolo e riccamente affrescato dagli artisti Floriano Ferramola e Paolo da Caylina Il Giovane, questa spazio della Chiesa di San Salvatore permetteva alle suore di clausura di assistere alle funzioni religiose preservando il loro isolamento. Si tratta di un ambiente unico, ricco e prezioso, uno dei luoghi più belli di Brescia.
INGREDIENTI:
8 gamberoni
crema di tartufo (oppure un tartufo piccolo…)
olio evo
200 gr di datterini
limone
zucchero
sale
pepe nero
350 gr di tagliolini
uno spicchio di aglio
mezzo bicchiere di vino bianco
prezzemolo
PREPRAZIONE:
Mettere in una padella l’olio evo, uno spicchio di aglio con tutta la camicia, tagliato metà, e i gamberoni. Lasciarli cuocere per qualche minuto da ambo le parti, aggiungere mezzo bicchiere di vino bianco, coprire col coperchio e chiudere il gas. Nel frattempo mettere a cuocere la pentola per la pasta, aggiungere il sale. In una teglia adagiare un foglio di carta forno e sopra i datterini divisi in due. Aggiungere su ogni parte, sale, zucchero, aglio, buccia di limone grattuggiata o tagliata col pelapatate, olio evo e infornare per 20 minuti circa a 180 gradi.
Mettere in una terrina due cucchiaini di crema di tartufo, e renderla ancora più fluida aggiungendo due cucchiai di olio evo, girare energicamente in modo da amalgamare il tutto. Quando i taglioni saranno cotti, al dente, scolare la pasta avendo cura di lasciare da parte una tazza di acqua di cottura. Quindi mettere in una saltapasta, la crema di tartufo diluita con l’olio evo, i tagliolini e poi il condimento con i gamberoni. Girare il tutto e insaporire la pasta avendo cura che non sia troppo densa, nel caso aggiungere un po’ di acqua di cottura. Per chi lo preferisce un pizzico di pepe nero e un ciuffetto di prezzemolo. Aggiungere solo alla fine i datterini che daranno alla pietanza una nota acidula. E buon appetito!
Natuarlmanete invece della crma di tartufo, si può usare direttamente il tartufo tagliato finissimo e aggiunto nel piatto di portata. Meno economico ma certamente più buono. Questo dipende dal periodo in cui si realizza questa ricetta… e anche un pò da quanto si vuole spendere.
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