FOOD/ PRANZO DI FERRAGOSTO: ANTIPASTO DI CECI E VONGOLE SPAGHETTI COZZE MENTA E UN CALICE DI GRECO DI TUFO MASTROBERARDINO

PRANZO DI FERRAGOSTO: PER CHI NON E’ PARTITO, PER CHI HA OSPITI, PER CHI NON VA A FESTEGGIARE AL RISTORANTE, PER CHI NON SI TROVA AL MARE E DESIDERA SORPRENDERE I COMMENSALI ECCO UN MENU’ COMPLETO A BASE DI PESCE E LEGUMI… E BUON FERRAGOSTO A TUTTI…

 

Iniziamo dagli antipasti. Una insalata di fagioli e cozze e un’altra di ceci e vongole per aprire le danze. Una cruditè a base di vegetali che in estate fa sempre piacere e poi gli spaghetti con le cozze, la menta e il limone. Come secondo piatto, rimanendo in tema di pesce si possono immaginare … Gli involtini di pesce spada? E per finire un Sorbetto di anguria. Ecco le ricette…

 

 

 

 

 

VINO IN ABBINAMENTO: UN BIANCO MASTROBERARDINO: GRECO DI TUFO 2019

Giallo paglierino, al naso esprime sentori fruttati di albicocca, pesca, cedro, mandorla amara impreziositi da leggere sfumature di salvia. Al palato è fresco, minerale, fruttato, di ottimo equilibrio e di buona persistenza.Ottimo anche come aperitivo, ben si abbina a crostacei, grigliate di pesce, pollame. Ottimo con un’insalata di mare. Cantina di eccezionale rilevanza, per alcuni sinonimo stesso della Campania e del suo fascino unico, quella della famiglia Mastroberardino è una realtà vitivinicola e un grande classico del territorio irpino, una denominazione che sta vivendo una seconda giovinezza grazie ad una personalità ed un carattere unici. Tratti, questi, che impongono il Greco di Tufo tra i più importanti vini bianchi italiani non solo per la naturale finezza che è in grado di esprimere ma anche e sopratutto per la sua straordinaria longevità.

 

 

 

 

ANTIPASTO:INSALATA DI FAGIOLI E COZZE

 

INGREDIENTI: (base per 4 persone, come sempre)

1 kg di cozze

peperoncino

olio evo

200 gr di fagioli secchi cannellini

sedano

pepe nero

sale q.b.

1 spicchio di aglio

 

PREPARAZIONE:

Mettere i fagioli a bagno nell’acqua per una notte. Al mattino cuocerli in acqua calda per poco piu’ di un’ora, aggiungere uno spicchio di aglio, avendo poi cura di toglierlo, e un po’ di sale. In alternativa si possono comprare in barattolo, ce ne sono di buoni, l’importante e’ anzitutto scegliere quelli in vetro, inoltre sciacquarli sotto l’acqua prima di utilizzarli. In questa stagione poi, ci sono anche freschi, si trovano al mercato ortofrutticolo e si cuociono facilmente. Prenderei la qualità dei cannellini, però vista la creatività di ognuno di noi… va bene tutto.

Secondo step: le cozze. Pulirle molto bene avendo cura di cuocerle con un filino di olio evo, e del peperoncino. Gettare quelle che non si aprono. Liberarle dei gusci e metterle in una terrina, lasciandone solo qualcuna col guscio per decorazione. Quindi, una volta che saranno pronti sia i fagioli che le cozze, basta prendere una terrina piu’ grande, o una insalatiera, adagiare i fagioli, le cozze, abbondante olio extra vergine di oliva che sia di qualità, girare il tutto e aggiungere il gambo del sedano a pezzetti. E Voilà, l’antipasto è pronto!

 

 

 

ANTIPASTO: INSALATA DI CECI E VONGOLE

mezzo kg di vongole

200 gr di ceci secchi

pepe nero

peperoncino

uno spicchio di aglio

un ciuffetto di prezzemolo

sale q.b.

 

PREPARAZIONE:

Mettere a bagno i ceci dalla sera precedente al pranzo. Cuocere in acqua salata per poco piu’ di un’ora e aggiungere uno spicchio di aglio e un ciuffetto di rosmarino che saranno rimossi quando si preparerà l’insalata. Al supermercato si possono comprare anche i ceci in vasetto, sono buoni ma bisogna metterli sotto l’acqua per liberarli dal sale utilizzato industrialmente.

Mettere le vongole sul fuoco con poca acqua ad aprirsi. Utilizzerei le vongole veraci e anche i lupini, metà e metà. Liberarle dal guscio e lasciare solo qualche vongola completa per guranizione nel piatto quando sarà pronto. Adagiare quindi le vongole in una terrina.

A questo punto, in una insalatiera piu’ grande mettere i ceci, le vongole sgusciate e condire con abbondante olio evo, un po’ di pepe nero, del peperoncino se piace e su ogni piatto un ciuffetto di prezzemolo. Impiattere, e Voilà …

Volendo si potrebbero aggiungere anche degli gnocchetti di patate nel piatto di ceci e vongole, cuocendo gli gnocchetti a parte, in minina quantità… Si tratta comunque di un antipasto

 

 

 

 

UN CONSIGLIO: 

Sia per l’insalata di cozze e fagioli che per quella di vongole e ceci si puo’ pensare di abbrustolire in una padella con olio evo, delle fette di pane da ambo i lati da inserire poi in ogni piatto, magari due fette di pane per ospite… è un must che invoglia gli ospiti…

 

 

PRIMO PIATTO: SPAGHETTI COZZE MENTA E LIMONE

 

1 kg di cozze

400 gr di spaghetti

1 spicchio di aglio

peperoncino

un ciuffetto di menta

olio evo

vino bianco

sale q.b.

un limone

pepe nero

pepe bianco

 

PREPARAZIONE:

Anzitutto lavare bene le cozze sotto l’acqua corrente, grattare le incrostazioni con un coltello e strappare infine la barbetta laterale. Mettere in una padella l’olio evo, l’aglio con tutta la camicia, da togliere appena rosolato, il peperoncino, il pepe nero e quello bianco e aggiungere le cozze. Coprire la padella con il coperchio e lasciare cuocere. aggiungere mezzo bicchiere di vino bianco. Una volte fredde, liberarle dal guscio lasciandone solo qualcuna per decorazione con tutto il guscio ma recupare il sughetto che servirà per condire la pasta.  In un’altra padella mettere il succo di mezzo limone, aggiungere il sugo delle cozze mentre si cuociono gli spaghetti in acqua salata, al dente. Aggiungerli quindi in un saltapasta e finire di cuocere amalgamando bene il tutto. Unire in ultimo la menta, il pepe nero e quello bianco e impiattere. E Voilà… Buon Ferragosto…

 

 

SECONDO PIATTO: INVOLTINI DI PESCE SPADA

Iniziamo col dire che se gli involtini di pesce spada non vi vengono bene… è per colpa della pescheria che non li ha tagliati abbastanza sottili… Scherzi a parte, è un piatto tipico non solo siciliano ma usa tanto anche in Calabria nella provincia di Reggio Calabria, ed è un piatto della tradizione culinaria di tutti quei paesi che si affacciano sullo Stretto di Messina o che da lontano ne sentono il richiamo…

 

INGREDIENTI:

Mezzo kg di pesce spada

150 gr di pangrattato

70 gr di cacio cavallo

una manciata di pinoli

olio evo

sale q.b.

pepe nero

qualche foglia di alloro

uno spicchio di aglio

capperi

uva sultanina

2 acciughe deliscate

1 ciuffetto di prezzemolo

 

 

PREPARAZIONE:

 

Fare tagliare in pescheria il pesce spada a fette piccole spesse mezzo cm circa, chiedendo inoltre di togliere la pelle dai bordi. Una volta “spianate” bisogna sistemare una parte dell’impasto su ogni singola fetta di pesce spada e quindi arrotolarla in un involtino, avendo cura di chiudere bene le due parti estreme per evitare che fuoriesca l’impasto. Utilizzare uno spiedino per infilzare gli involtini che può essere chiuso a sua volta con una foglia di alloro. In alternativa l’alloro, da togliere prima di servire in tavola, può essere usato per dividere un involtino dall’altro sullo stesso spiedino che ne può contenere fino a tre tranquillamente, pari quindi a una porzione o poco piu’.

 

Per l’impasto: Mettere in una padella l’olio evo e le acciughe deliscate fino a che non si saranno sciolte. Tritare 150 gr circa di pesce spada e in una seconda padella farlo rosolare con olio evo, aglio, prezzemolo finemente tritato. Aggiungere quindi l’olio con le acciughe sciolte, il pepe nero, il pan grattato, i pinoli, il cacio cavallo tagliato a dadini, l’uva sultanina, ce n’è di diverse qualità, quella di Lipari è magnifica, i capperi tagliati e amalgamare il tutto. A questo punto aggiungere un po’ d’olio evo, se necessario per evitare che gli involtini siano troppo secchi, quindi impanare gli involtini e sistemarli in una teglia con la carta forno, o in alternativa in una pirofila a vista e cuocere in forno per circa 20 minuti a 180 gradi. Servire in tavola ben caldi. In alternativa si possono cuocere alla griglia, o impanare con pistacchi di Bronte tritati, oppure si possono cospargere con granella di nocciole.

 

Cosa abbinare ora agli involtini? Direi un PINZIMONIO…

 

 

IL PINZIMONIO, bello, colorato, pieno di vitamine, è buono da gustare con la bocca ma anche con … gli occhi!!!

 

INGREDIENTI:

Carote

sedano

insalata belga a foglie

radicchio

cetrioli

peperone verde e giallo

(finocchio, dipende dalla stagione…)

ravanelli

olio evo

sale q.b.

pepe nero

 

PREPARAZIONE:

Lavare e asciugare tutte le verdure che vanno tagliate a listelle regolari ove possibile mentre i ravanelli possono essere incisi al centro come per una croce in modo da creare quasi un fiore. Le verdure si possono inserire in un piatto magari ovale, oppure disporre in una brocca molto grande con una apertura importante. Un’altra possibilità e’ quella di dividere ogni tipologia di verdura in un contenitore differente. In una terrina mettere l’olio extravergine d’oliva, il sale e il pepe, girare il tutto e Voilà, la cruditè accompagnerà il nostro PRANZO DI FERRAGOSTO!

 

In alternativa, per i palati piu’…metropolitani, una salsa rosa, con Maionese e Ketchaup in parti uguali in una terrina per poi aggiungere:  1cucchiaio di senape, un cucchiaino di salsa worchershire e mezza tazzina di cognac E BUON FERRAGOSTO A TUTTI!

 

 

PER IL SORBETTO DI COCOMERO

 

INGREDIENTI:

 

700 gr di cocomero

2 vasetti di yougurt greco

70 gr di zucchero

2 cucchiai di cioccolato fondente

un ciuffetto di foglie di menta

succo di limone q.b.

miele q.b.

60 gr di amido di mais-maizema

 

PREPARAZIONE:

 

Prendere l’anguria, dividerla a metà e ricavare la polpa che deve essere frullata. Nel frttempo setacciare lo zucchero insieme all’amido di mais e mettere tutto in una terrina, dove con una frusta bisogna diliuire il succo di anguria aggiungendo alcune gocce di limone. Portare ad ebollizione il composto mescolando come per una crema, poi abbassare la fiamma e continuare finchè non si addenserà. Lasciare quindi intiepidire il composto e aggiungere poi le gocce di cioccolato. Mescolare e riepmpire le coppette con il succo di anguria. Lasciare in frigorifero per almeno cinque, sei ore. A questo punto prendere una sac à poche e metterci lo yougurt greco. Formare dei petali di fiori o dei cuoricini in ogni coppetta al centro. Poi decorare con qualche fogliolina di menta, e aggiungere un filino di miele. Servire ben fresco, E Voilà… Buon Ferragosto a tutti!

 

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