Un dolce facile che si può fare anche all’ultimo momento per ospiti inattesi, un te’ con le amiche…
Un tronchetto alla crema di mandorle e amarene
Vino in abbinamento: un vino passito Melizie Irpinia Fiano Passito doc 2014 Mastroberardino
La famiglia Mastroberardino si occupa del settore vitivinicolo da oltre due secoli. Le prime tracce della presenza in Irpinia risalgono al catasto borbonico, a metà del Settecento, epoca in cui la famiglia elesse il villaggio di Atripalda a proprio quartier generale, ove sono tuttora situate le antiche cantine, e di lì ebbe origine a una discendenza che legò indissolubilmente le proprie sorti al culto del vino.
Dieci generazioni, da allora, hanno condotto le attività di famiglia, tra alterne vicende, come sempre accade nelle storie delle imprese familiari di più antica origine.
A novembre si avvia naturalmente lo sviluppo di muffa nobile negli acini, grazie alle singolari peculiarità climatiche del vigneto scelto. Il periodo di appassimento dura oltre 2 mesi e consente di ottenere un passito di grande concentrazione e intensità, particolarmente ricco di profumi e sapori. Questo vino pasito ideale da associare ai formaggi, lo associamo ad un dolce al mascarpone…
INGREDIENTI:
un pacco di biscotti secchi Oro Saiwa
crema di mandorle, o di nocciole, o di cioccolato
amarene per guarnire
frutta candida per guarnire
250 gr di mascarpone
caffè q.b.
PREPARAZIONE:
Mettere in una ciotola il mascarpone, aggiungere la crema di mandorle (o di nocciole, o di cioccolato o anche di pistacchi) e mischiare fino ad ottenenere un impasto cremoso e ben amalgamato. A parte, prendere i biscotti Oro Saiwa, splamare la crema su uno dei biscotti, chiudere con un altro biscotto e immergerli nel caffè che avremo preparato prima, così come si farebbe per preprare il Tiramisù. Prendere un piatto da portata, ovale o rettangolare e adagiare i due biscotti accoppiati sul piatto in senso verticale. Prendere un altro biscotto depositare la crema da una parte e “attaccare” agli altri due. Continuare così fino a che i biscotti non saranno esauriti. Quando avremo preparato tutto il tronchetto, foderarlo tutto con la crema, da tutti i lati in maniera uniforme aiutandosi con una paletta. Decorare con le amarene (quelle nella foto pubblicata le ho fatte io ma ci sono anche i frutti canditi al cedro), si può anche immaginre di usare invece della granella di nocciole, o delle scaglie di cioccolato fondente, o dei pistacchi di Bronte. In questi casi vale la regola di… quel che abbiamo in dispensa… Ci si può avventurare anche con una sac a poche per decorare il nostro tronchetto… e Voilà, il dolce è pronto! Mettere in frigorifero per due ore circa. Prelevare e tagliare i tronchetto in senso diagonale… perchè anche l’occhio vuole la sua parte! E non dimenticate: si mangia con gli occhi!
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