WINE/ LE ANTEPRIME TOSCANE PROSEGUONO DOMANI CON LA “COLLECTION” DEL CHIANTI CLASSICO A FIRENZE PIU’ DI TREMILA PRESENZE PER IL VINO NOBILE A MONTEPULCIANO

Le Anteprime prima toscane proseguono domani a Firenze con la “Collection” Chianti Classico, mentre si è svolta ieri la manifestazione Chianti lovers, organizzata dal Consorzio di tuela del vino chianti ed è terminata anche la manifestazione del Vino Nobile di Montepulciano, con operatori e appassionati, che hanno segnato oltre tremila partecipanti registrando un nuovo record per quello che è diventato per la cittadina toscana l’evento dell’anno dedicato al Vino Nobile di Montepulciano che si è presentato con le nuove annate di vini in commercio da quest’anno, il Vino Nobile 2017 e la Riserva 2016. Una conferma della sempre più importanza che assume nel nostro paese anche l’enoturismo.

Il sold out si è registrato infatti anche nelle strutture ricettive della città e del territorio, con ristoranti e alberghi che hanno praticamente dato il via in forma anticipata alla stagione turistica. Il presidente del Consorzio, Andrea Rossi, ha voluto sottolineare che si tratta di una iniziativa in cui crede non solo il Consorzio, ma la base sociale e tutto il “Sistema Montepulciano”. Il programma ora proseguirà giovedì 20 febbraio con la giornata dedicata alla stampa internazionale durante la quale saranno assegnate le stelle alla vendemmia 2019 (da una a cinque). Sarà anche la giornata dell’inizio dell’anno celebrativo dei 40 anni di Docg, la prima in Italia.

Nasce anche la rivista sugli studi storici del Vino Nobile di Montepulciano. Giovedì sarà presentata in prima assoluta alla stampa anche il nuovo progetto nato dalla collaborazione tra il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano e la Società Storica Poliziana. L’iniziativa trova la sua ragion d’essere nell’eccezionale importanza che ha avuto Montepulciano per la storia del vino, prodotto che rese la città uno dei luoghi più importanti della realtà vitivinicola europea (e quindi mondiale) in particolare dal secolo XVI al XVIII, affrontando tematiche quali la qualità delle uve coltivate in epoca storica, la modalità di coltura, la qualità dei vini prodotti e, soprattutto, la tecnologia produttiva del vino.

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