WINE/ INIZIA LA STAGIONE DELLE ANTEPRIME: L’ITALIA DA DEGUSTARE PARTE DALLE LANGHE

Al via la stagione delle Anteprime, Barolo, Brunello di Montalcino, Chianti Classico, Sagrantino, Chianti, Vino Nobile di Montepulciano, insomma tutto il panorama enoico del Belpaese pronto ad accogliere gli esperti del settore e i winelovers  di tutto il mondo per degustare assieme le ultime annate. Si comincia con l’appuntamneto ad Alba Grandi Langhe, giunto alla sua quita edizione, il 27 e 28 gennaio 2020: 2 giorni di degustazioni enoiche delle annate 2016 docg e doc di vini Grandi Langhe Barolo, Barbaresco e Roero. La manifestazione diventa stabilmente calendarizzata a fine gennaio di ogni anno, e pertanto rappresenta il primo appuntamento annuale del mondo del vino rispetto a tutte le altre Anterpime. L’evento si svolge presso il Palazzo Mostre e Congressi in piazza Medford n.3 Alba (Cuneo). E anche nel 2020, Grandi Langhe si allea e segue a ruota Nebbiolo Prima, l’anteprima organizzata dall’Albeisa Unione Produttori Vini Albesi per gli esperti del settore. Alle due giorni partecipano oltre 200 produttori. Subito dopo a seguire a Verona è in programma l’Anteprima Amarone 2020. L’1 e 2 febbraio si svolge infatti la manifestazione al Palazzo della Gran Guardia nella città di Giulietta e Romeo, dove sarà possibile degustare l’Amarone della Valpolicella dell’annata 2016. La due giorni dell’Amarone è incentrata sul tema “dal vigneto al mercato”, con un focus sull’identità del vino italiano.

 

Il vino rosso rubino che piace tanto all’estero e rappresenta assieme al Brunello di Montalcino il fiore all’occhiello della produzione enoica del Belpaese è di scena nei saloni poco distanti dall’Arena di Verona per allietare i palati degli enoturisti che come ogni anno accorrono per salutare le ultime annate. La manifestazione organizzata dla Consorzio di Tutela Vini Valpolicella quest’anno vede la degustazione delle produzioni di 53 aziende. In Toscana invece Buy Wine, la manifestazione che promuove il vino toscano con 250 aziende dà appuntamento a Firenze nella Fortezza da Basso il 7 e 8 febbraio, e solo dopo una settimana, si inaugurano al grande pubblico le Anteprime toscane con cui dal 15 febbraio i Consorzi del vino presentano le nuove annate con la PrimAnteprima che apre le danze ai terroir toscani in grande spolvero per il debutto in scena dei grandi vini toscani. Si comincia con il Vino Nobile di Montepulciano, dal 15 e al 17 febbraio: alla XXVII edizione, l’evento offre agli operatori del settore e al sempre più grande pubblico di appassionati la possibilità di degustare Vino Nobile di Montepulciano in un contesto esclusivo e magico come la Fortezza di Montepulciano.

 

 

Sarà possibile degustare il Vino Nobile di Montepulciano 2017, annata a 5 stelle, pronto ad essere immesso sul mercato dopo i due anni di evoluzione imposti dal disciplinare di produzione, e la Riserva 2016, nonché gli altri vini prodotti nell’area di Montepulciano.

L’Anteprima avrà luogo all’interno della Fortezza di Montepulciano, a pochi passi da Piazza Grande, e rappresenta il pretesto ideale per scoprire un borgo incantevole e ricco di sorprese per chi ancora non ha avuto l’occasione di conoscere questa parte della Toscana, e una ragionevole scusa per chi conosce questi luoghi e ci ritorna sempre con lo stesso entusiasmo.

A Firenze il 15 e 16 febbraio l’Anteprima del Chianti e subito doo il 17 e 18 febbraio le degustazioni del Chianti Classico Gallo Nero.

Degustazione in Anteprima delle ultime annate di Chianti Classico nelle sue tipologie Annata, Riserva e Gran Selezione, con servizio sommelier e presso gli stand di oltre 190 produttori e inoltre assaggio di Olio DOP Chianti Classico raccolto 2019.

Dal 16 al 19 febbraio è la volta dell’Anteprima della  Vernaccia di San Gimignano che mostra al pubblico le ultime produzioni.

Nella Rocca di Montestaffoli le degustazione di Vernaccia di San Gimignano 2019 e Vernaccia di San Gimignano Riserva 2018 (e annate precedenti) ai banchi di assaggio con i produttori.

 

 

 

Pe rimanere in Toscana il 21 e 22 febbraio si svoge a Montalcino Il Benvenuto Brunello degustare le produzioni dei vignaioli del 2015. Da qui ci si sposta in Umbria dove il 24 e 25 febbraio va in scena il Montefaco Sagrantino, l’evento organizzato dal Consorzio di Tutela dei vini Montefalco e la presentazione dell’annata 2016 con due giorni di degustazioni tra i Palazzi storici del piccolo borgo medievale incastonato tra le colline proprio come un gioiello per inebriarsi dei profumi e degli aromi del vino “sacro”, il cui vitigno è stato portato in Umbria da monaci che fuggivano dall’Oriente dove erano oggetto di persecuzioni religiose. Ci saranno anche masterclass e concorsi per sommelier con il “Gran Premio Sagrantino”, e per i giovani fumettisti con la rassegna “Etichetta d’autore”. Tra tasting e visite in cantina sarà possibile degustare i vini dell’annata 2016.

 

Il Consorzio Tutela Vini Montefalco ha deciso nei mesi scorsi di introdurre novità davvero sostanziali al metodo fin qui utilizzato. La prima riguarda l’introduzione del giudizio espresso in centesimi, sistema che va ad approfondire i singoli parametri che compongono la valutazione complessiva. Il 10% del giudizio sull’annata, inoltre, sarà affidato agli operatori del settore (ristoratori, enotecari, addetti nel settore ho.re.ca.) accreditati all’Anteprima Sagrantino. La seconda novità riguarda l’introduzione di una Commissione esterna, che affiancherà quella tecnica nell’esame della nuova annata, composta ogni anno da giornalisti e sommelier di rilievo nazionale ed internazionale.

 

 

Dopo la degustazione tecnica svolta dagli enologi interni delle aziende di Montefalco, il prossimo incontro sarà proprio quello della Commissione esterna, in programma il 20 gennaio. La Commissione esterna quest’anno sarà composta da Daniele Cernilli e Matteo Zappile, figure di primissimo piano nel mondo del vino italiano. Cernilli, direttore responsabile di DoctorWine e curatore della Guida Essenziale ai Vini d’Italia, è giornalista di lunghissimo corso e autore di libri tecnici di divulgazione, degustazione e analisi dei vini. Cofondatore del Gambero Rosso nel 1986 e curatore della Guida dei Vini d’Italia per 24 edizioni, è certamente tra le persone più influenti nel mondo del vino italiano. Zappile, sommelier e restaurant manager de “Il Pagliaccio” di Firenze (due Stelle Michelin), è sommelier di lunga e importante esperienza, nel 2018 Miglior Maitre d’Italia per Food and Travel, nel 2017 Sommelier dell’Anno per la guida “Ristoranti d’Italia” de L’Espresso, nel 2014 Miglior Sommelier d’Italia attento alle birre per il Gambero Rosso e, nello stesso anno, premiato come Miglior Carta delle Bollicine d’Italia per L’Espresso.

 

 

L’introduzione di una Commissione esterna e le presenze di Cernilli e Zappile per la valutazione dell’annata di Montefalco Sagrantino Docg rappresentano la precisa volontà del Consorzio Tutela Vini Montefalco di aprirsi alla valutazione, oltre che tecnica, di esperti di grande rilievo, tra i principali rappresentanti del segmento stampa e operatori sul territorio nazionale. Il lavoro svolto dalle Commissioni è propedeutico dunque alla valutazione dell’annata, che sarà espressa in centesimi a partire da quest’anno (e quindi dall’annata 2016) affiancando la valutazione in stelle che non scomparirà e che andrà a comporre il borsino delle vecchie annate. Cresce dunque lo storico delle annate del Montefalco Sagrantino Docg, introducendo il sistema di valutazione in centesimi, più completo e approfondito, e venendo di fatto incontro alle esigenze sempre maggiori della stampa nazionale ed internazionale e degli operatori commerciali, oltre che degli appassionati.

Il lavoro delle Commissioni con la valutazione dell’annata 2016 di Montefalco Sagrantino Docg saranno presentati in occasione di Anteprima Sagrantino, nell’ambito del convegno inaugurale e del momento di benvenuto alla stampa nazionale ed internazionale che si svolgerà il prossimo 24 febbraio presso il Complesso Museale San Francesco di Montefalco.  

Spostandosi in Abruzzo a Pescara sarà di scena invece  dal 24 al 26 gennaio, il Festival SpumantItalia dedicato alle aziende spumantistiche italiane ed alle loro bollicine tra momenti di approfondimenti tecnico e culturale e tasting per gli eno-appassionati, ma anche premi e cene nei ristoranti e nelle enoteche, promosso, tra gli altri, dal Consorzio di tutela dei vini D’Abruzzo.

 

 

 

Scendendo un pò più a sud, a Bari, nella prestigiosa sede del Castello Normanno sul Lungomare  a giugno si svolge “Radici del Sud”, con tre nuove regioni: Sardegna, Abruzzo e Molise. Sempre a gennaio, in Puglia, torna “Evoluzione naturale”, il Salone dei vini naturali ed etici a Grottaglie (Convento dei Cappuccini, 25-27 gennaio), con vignaioli provenienti da tutta Italia.

 

 

 

 

 

 

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