MOVIE/ ALLA FESTA DEL CINEMA DI ROMA TUTTI MATTI PER JOHN TRAVOLTA COL SUO “CHIODO” STILE GREESE CHE OGGI BALLA IL TANGO

Oggi John Travolta ballerebbe il tango… Ha incantato per un’ora i giornalisti accorsi numerosi alla Festa del Cinema di Roma per una conferenza stampa che lo ha rivelato sincero e generoso anche quando sul finale si è soffermato a firmare autografi sulle riproduzioni delle locandine di Pulp Fiction che i cronisti si erano procurati. Vestito di nero, col chiodo di pelle, ha spiegato che Tony Manero oggi continua a ballare… ma il tango. «Ho fatto un favore a Pitbull, un rapper americano, e ho ballato il tango nel video di 3 to Tango. Quello è ciò che ballerebbe oggi Tony Manero”, ha rivelato. Di origini italiane i suoi nonni provenivano infatti dal nostro paese, il nonno dalla Sicilia e sua moglie da Napoli e ha raccontato come suo nonno emigrò partendo per gli States nel 1900 su una nave, e sua nonna lo raggiunse quattro mesi dopo. Ha provato a cercare quando è andato in Sicilia qualcuno che si chiamasse Travolta, ma non ha trovato nessuno. Un nuovo indizio potrebbe essere quello di cercare il cognome della nonna: Messina, dovrà cercare verso quella direzione. Non ha rimpianti per i film che non ha accettato di girare: American Gigolò e Ufficiale e Gentiluomo, entrambi interpretati da Richard Gere, Splash, Il miglio verde: “non vivo mai di rimpianti per il passato. Forse quelli che ho scelto – ha detto – sono anche migliori”. Ama Federico Fellini, Bernardo Bertolucci, Sofia Loren, e Marlon Brando di cui è stato amico e indica tra i suoi film quelli che preferisce: “Grease, La febbre del sabato sera e Pulp Fiction».

Arriva alla Festa del Cinema di Roma, per ricevere un premio speciale e incontrare il pubblico oltre a  presentare il suo ultimo film, The Fanatic, in cui interpreta un fan ossessionato da un attore di Hollywood. La sua fama iniziò con La Febbre del Sabato Sera, film uscito nel 1977 in cui l’attore, interpretava Tony Manero che voleva trovare il suo spazio nel mondo, ballando in pista sulle note di Stayin’ Alive dei Bee Gees. Due anni dopo arrivò il musical Grease, in cui interpretava Danny Zuko, innamorato di Sandy Olsson, Olivia Newton-John. Memorabile il ballo con Uma Thurman in Pulp Fiction di Quentin Tarantino, che lo volle nel ruolo del killer, Vince Vega. A 65 anni John Travolta ha interpretato 70 film e infine, parlando della nuova avventura che è venuto a presentare a Roma “The Fanatic” e che ha avuto un’accoglienza contrastata negli Usa, ha detto che interpreta un personaggio unico, che ha amato fare, anche se è un film minore, con una piccola distribuzione.

 

 

“Sono molto legato al set di Pulp Fiction”, dice Vince Vega e ricorda come Quentin Tarantino, con cui ha lavorato dopo un lungo periodo lontano dal set, “era un regista nuovo, ispirato dai più grandi cineasti”, e gli aveva dato libertà di espressione. Mentre il film presentato oggi,  “E’ un film piccolo, d’essai, che ha ricevuto molti apprezzamenti ed è il mio ruolo preferito come attore, perché io stesso – ha affermato – sono un fan con molte passioni”.

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