WINE/ FRESCOBALDI, BUONE PREMESSE PER UN’OTTIMA ANNATA

 Un’ottima annata è quanto si profila per la vendemmia 2019:  parola di Lamberto Frescobaldi, Presidente del Gruppo Frescobaldi, che ha tracciato un primo bilancio della raccolta iniziata in quasi tutte le tenute. “La situazione dello stato vegetativo dei vigneti, ad oggi, è molto buona e la sanità delle uve perfetta; se le condizioni meteo lo permetteranno la maturazione delle uve rosse e bianche sarà ottimale per ottenere grandi vini”. Commentando le condizioni climatiche dell’annata ha poi aggiunto: “L’inverno è stato caratterizzato da lunghi periodi di giornate soleggiate con temperature basse, ventilazione da nord e scarse piogge. In primavera invece, le piogge abbondanti sono state importanti per rifornire i suoli di una riserva d’acqua indispensabile per affrontare in maniera ottimale la stagione. Il germogliamento è iniziato i primi di aprile, circa 10 giorni più tardi rispetto alla media degli ultimi anni. L’estate è stata calda, con buone escursioni termiche e piogge benefiche durante la fine di luglio. La fioritura e l’invaiatura sono anche queste avvenute circa 10 giorni più tardi rispetto alla media degli ultimi anni”. Secondo Lamberto Frescobaldi, dunque: “Le condizioni meteo positive durante il mese di settembre garantirebbero una grande vendemmia, con tutto il tempo necessario alla completa maturazione dei polifenoli nelle uve rosse e degli aromi nelle uve bianche. Dando uno sguardo di dettaglio alle nostre tenute abbiamo produzioni stabili se non, in alcuni casi, in leggero calo, grazie a un’estate particolarmente soleggiata e la previsione è di un’ottima annata per la Vendemmia 2019″: Nella Tenuta Nipozzano,  la primavera è stata fresca con piogge che hanno assicurato buone riserve idriche per affrontare al meglio una lunga estate calda. I vigneti hanno sfoderato foglie verdi brillanti e chiome dense, per nutrire e proteggere dal caldo i grappoli piccoli e spargoli. Le consuete brezze provenienti dalle pendici dell’Appennino che rendono unica la posizione dei vigneti, hanno aiutato a rinfrescare le notti estive. L’uva è stata così accompagnata nella maturazione dal calore del sole e dalla brezza frusciante tra le foglie. Tra i filari, i grappoli ormai pronti alla vendemmia sono ricchi e concentrati e promettono vini di grande eleganza. Nel Chianti Rufina le produzioni 2019 previste sono in linea con le annate passate e con un alto livello qualitativo, che si esprimerà con vini tipici della zona marcati da una buona vena acida e tannini setosi. Nella Tenuta Pomino, una fresca ed elettrizzante primavera seguita da un giugno caldo e asciutto ha favorito una bella fioritura e allegagione. Il giusto alternarsi di piogge e periodi di caldo tipicamente estivo, sono stati fondamentali per arrivare alla fine di agosto con delle uve che esprimono pienamente le caratteristiche del territorio di Pomino. Un’altra fantastica vendemmia è dunque iniziata! La produzione si prevede nella media, l’andamento climatico unito alle caratteristiche della Tenuta garantisco la migliore espressione delle note fruttate dei vini. Per Frescobaldi, nella Tenuta Castigliani, 

si osserva una graduale e progressiva maturazione delle uve. I Merlot per il Giramonte beneficiano delle calde giornate di fine estate per concentrare zuccheri e polifenoli. Il leggero ritardo di stagione porterà i Sangiovesi del Chianti ed i Cabernet di Castiglioni a maturare in un clima autunnale salvaguardando freschezza e intensità aromatica. La produzione registra un aumento di circa il 3% sulla produzione con caratteristiche dei vini sempre aderenti alle note di morbidezza a cui siamo abituati. E ancora nella Tenuta Ammiraglia, l’annata è stata caratterizzata da una primavera fresca e ricca di piogge in Maremma, seguita da un’estate calda ma mitigata dalle brezze marine provenienti dal vicino golfo dell’Argentario, che attraversando i filari, accarezzando le foglie e i grappoli delle viti, hanno dato loro sollievo dalle alte temperature. Questo ha donato un’uva sana e di eccezionale qualità che regalerà, oltre a dei vini rossi di altissima qualità, dei rosé e dei bianchi dalle note floreali fresche e profumate. Inoltre, la vendemmia 2019 vede, ad oggi, una produzione in lieve calo del 2% confronto all’annata precedente. Mentre nella Tenuta Perano proprio per la sua unicità che è rappresentata dai suoi vigneti racchiusi in uno scrigno ad anfiteatro, in cui il sole di giorno e la ventilazione fresca della notte garantiscono salute, ed esaltano maturazione e profumi nelle uve prodotte, il terreno favorisce l’esplorazione delle radici, e posto ad un’altitudine tra i 500 e i 600 metri sopra il livello del mare fa la differenza riuscendo a mitigare un clima sempre più bizzarro. La produzione è nella norma e l’esposizione perfetta delle vigne conferisce al vino un’innata classe. Infine, nella Tenuta CastelGiocondo, questa annata a Montalcino abbiamo avuto condizioni ideali allo sviluppo delle viti con sole, pioggia, caldo e freddo che si sono succeduti nelle quantità e nei momenti corretti. L’uva è arrivata a maturazione in maniera perfetta e tra qualche giorno inizieranno a portare in cantina i primi grappoli di Merlot. Per il Sangiovese invece dovremmo avere la pazienza di attendere ancora qualche altra settimana. La produzione 2019 è quantitativamente in linea con il 2018 e la varietà di esposizioni e terreni doneranno vini di grande struttura.  

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