FOOD/ LA DOMENICA IN TAVOLA: MELANZANE RIPIENE TRADIZIONE E CULTURA SI INTRECCIANO IN QUESTO PIATTO “POVERO” E GUSTOSO

OGGI UN PIATTO DELLA TRADIZIONE CHE PORTA I SAPORI DI CALABRIA UNA PIETANZA  DELLA NONNA CHE CONSERVA ANCORA TUTTI GLI AROMI E I SAPORI DI UNA VOLTA E CHE SPESSO VIENE CELEBRATO NELLE SAGRE ESTIVE. GUSTOSO E PIENO DI SORPRESE. CI VOGLIONO ALMENO DUE ORE PER PREPARARLE MA NE VALE LA PENA.

 

 

 

Ingredienti per 4 persone:

2 scatole di pelati

3 uova

4 melanzane

gr 100 di parmigiano grattuggiato

gr 100 di pane grattuggiato

una mollica di pane raffermo circa 200 gr

200 gr di carne di vitollone macinata

sale

pepe nero

olio evo

uno spicchio di aglio

una fetta di provoletta fresca

 

 

 

Vino in abbinamento:  per rimanere in Calabria si può provare il vino Rosato Il Marinetto di Sergio Arcuri Igp 2017

 

 

Le melanzane ripiene sono un piatto tipico, povero che si può fare anche senza carne, aumentando la quantità della mollica di pane bagnato. In alternativa si possono realizzare utilizzando il tonno in scatola. Sono leggere e rappresentano una variante alla ricetta originale e una vera bontà. In pratica il tonno va a sostituire la carne macinata. Anticamente con il sugo delle melanzane ripiene si condiva la pasta. Ma questo è certamente un pasto che non richiede un primo piatto. E’ molto calorico e gustoso.

 

 

 

Preparazione:

 

Prendere le melanzane e tagliarle a metà nel senso della lunghezza. E’ preferibile utilizzare le melanzane bianche o violacee. Liberarle della polpa in modo da ottenere una buccia abbastanza consistente quasi come una barchetta. Tagliare a dadini piccolissimi la polpa delle melanzane e cuocerla in acqua bollente per una decina di minuti. Ugualmente per le bucce di melanzane che dovranno essere intere in modo da poter contenere tutto il composto che è simile a quello delle polpette. Scolare sia le bucce di melanzane che la polpa a dadini e custodirle in due scodelle separate. Intanto preparare un sugo con i pelati, facendo rosolare in una padella abbastanza grande e profonda, l’aglio, aggiungendo i pelati il sale e un pò di pepe nero. Fare cuocere per 20 minuti circa. In un’altra terrina disporre la carne macinata, il pangrattato, il parmigiano, una fetta di provoletta fresca tagliata a dadini e la polpa delle melanzane, bollita e strizzata. Amalgamare tutto con tre uova fino a che non si sarà ottenuto un composto uniforme.

 

 

Prendere le “barchette” delle melanzane (la buccia per intenderci, ndr) e riempirle del composto così preparato: una volta che saranno tutte riempite, prendere una padella con dell’olio evo e fare rosolare le melanzane ormai ripiene da entrambi i lati, in modo che facciano la crosticina.

 

Toglierle dal fuoco e metterle direttamente nella padella grande, va bene anche un saltapasta, dove precedentemente si era preparato il sugo. A questo punto fare cuocere per circa 15-20 minuti. Impiattare! E buon appetito!!!

 

 

In alternativa le melanzane si possono cuocere al forno, per una ventina di minuti a 180 gradi, un’altra possibilità è quella di preparale “in bianco” senza sugo quindi, ma potrebbero risultare meno morbide. Sono buonissime anche il giorno dopo, è per questo che in genere quando si preparano … si abbonda nella quantità! Una porzione in genere sono due “barchette”, in pratica una melanzana ma una volta assaggiate… beh, diventa difficile accontentarsi.

 

 

In Campania invece nell’impasto sono presenti anche le uova sode fatte a fettine, mentre ancora in Calabria in genre si preferisce il pecorino al parmigiano e in alcune tradizioni si aggiunge qualche pezzetto di soppressata all’impasto.

 

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