WINE/ CONTINUANO LE ANTEPRIME, AL VIA LA TUSCANY WINE WEEK: LA PRIMA VOLTA DEI WINELOVERS ALLA CHIANTI CLASSICO COLLECTION

Continuano le Anteprime del vino mentre quest’anno per la prima volta la Chianti Classico Collection apre le proprie degustazioni ai winelovers provenienti da tutto il mondo, mentre sono stati  più di 3000 i partecipanti all’Anteprima Amarone che si è svolta a Verona dal 2 al 4 febbraio, in calendario subito dopo l’Anteprima del Barolo, Barbaresco e Roero: i grandi vini delle Langhe.  Ad animare le prossime settimane del vino sarà in particolare la Tuscany Wine Week. La prossima avventura si chiama BuyWine e si svolge a Firenze alla Fortezza da Basso l’8 e il 9 febbraio. Si tratta della principale manifestazione del vino con focus su marketing e internazionalizzazione organizzata dalla Regione Toscana assieme a Promo Firenze che quest’anno vede la presenza di 200 buyer provenienti da 44 paesi. Con Buy Wine si entra praticamente nella Tuscany Wine  Week, con la PrimAnteprima dedicata i vini toscani: Montecucco, Maremma Toscana, Colline Lucchesi, Carmignano, Montecarlo di Lucca, Orcia Pitigliano e Sovana, Valdarno di Sopra e Terre di Pisa: 10 Consorzi del vino toscano apparentemente “minori” ma di ottima qualità, soprattutto se raffrontata al prezzo, elemento che nella grande distribuzione diventa un punto di merito. L’evento è in calendario il prossimo 9 febbraio alla Fortezza da Basso a Firenze. Lo stesso giorno parte l’Anteprima del Consorzio del Chianti che precede di 48 ore la sfida tra i grandi vini del Chianti Classico. Sfila con il Chianti anche il Morellino di Scansano. Si apre poi alla Leopolda sempre a Firenze, l’11 febbraio  la Chianti Classico Collection con le Anteprime dalla botte 2018 e l’annata 2017, la Riserva 2016 e la Gran Selezione 2015 e 2014. Attesi 230 giornalisti provenienti da 30 paesi del mondo. Saranno 197 le Cantine del Gallo Nero che esporranno sui loro banchi d’assaggio le produzioni vinicole. Per la prima volta inoltre, alla edizione n.26 della Collection,  il Consorzio ha deciso di aprire le porte al grande pubblico dei winelovers e dopo la giornata dedicata alla stampa e agli operatori del settore, il 12 febbraio anche gli enoturisti e gli appassionati di vino di tutto il mondo potranno degustare il Gallo Nero. Rimanendo in Toscana a Montepulciano c’è l’Anteprima del Vino Nobile nella Fortezza Medicea e nell’Enoliteca restaurate dai produttori il 9 e il 10 febbraio per gli appassionati del vino, l’11 per gli operatori del settore e il 14 febbraio per gli oltre 100 giornalisti provenienti da tutto il mondo per sovrintendere la premiazione dell’annata 2018.

 

 

 

Quest’anno molte cantine organizzano inoltre eventi dedicati alla stampa specializzata in occasione della presentazione dell’annata 2016 considerata a 4 stelle e la Riserva 2015. A San Gimignano è di scena la Vernaccia dal 10 al  13 febbraio, viene presentata l’annata 2018 e la Riserva 2017. Le 40 cantine presenti al Museo di Arte Moderna e Contemporanea De Grada saranno ben felici di far degustare i loro vini, da accompagnare non solo ai piatti di pesce, ma da sorseggiare per l’aperitivo che si sposa bene con i prelibati salumi toscani. Sui banchi d’assaggio ben 100 etichette per la festa della Vernaccia di San Gimignano. La Tuscany Wine Week si chiude come di consueto a Montalcino con l’Anteprima del Brunello e l’evento meglio conosciuto come Benvenuto Brunello, che include la messa in posa della formella, ogni anno disegnata da un artista diverso. Nell’edizione 2018 all’evento ha partecipato anche  Sting, ospite d’onore del Consorzio del Brunello di Montalcino. Quest’anno sui banchi d’assaggio l’annata 2014, la Riserva 2013 e il Rosso di Montalcino 2017. Ma ci sono anche il Moscadello e il Sant’Antimo che meritano come sempre grande attenzione. Intanto per la giornata del 15 febbraio al Teatro degli Astrusi, come di consueto il convegno dedicato al Brunello. Quest’anno il tema è: Super vini e Super prezzi, il Brunello e i francesi”. Nella consueta gara tra i vini italiani e quelli francesi, questi ultimi riescono a scontare prezzi più favorevoli, il valore dei vini francesi risulta maggiore e questo amareggia i produttori italiani che vorrebbero vedere i loro vini apprezzati di più anche alla … cassa.

 

 

 

Contemporaneamente, in Umbria, a Montefalco, si svolge l’Anteprima del Sagrantino. Proprio a Montefalco tra le splendide colline che circondano il borgo medievale, piccolo gioiello umbro incastonato tra i vitigni vicino a Foligno dal 18 al 20  febbraio si va per le cantine del Sagrantino, vino “sacro”, secondo la leggenda, il cui vitigno fu portato in Europa, e in Italia in particolare dai monaci ortodossi che dall’Oriente fuggivano dietro gli attacchi delle truppe saracene. I produttori saranno lieti di far degustare il vino Sagrantino, ottimo da accompagnare con arrosto, brasato, cacciagione. Tra le principali cantine Antonelli, Pambuffetti, Caprai, Moretti. Spesso, poiché la zona è vocata alla produzione dell’olio di oliva extravergine, i produttori di vino hanno spesso appezzamenti di ulivi da cui ricavano l’olio tra i più apprezzati nel mondo. Siamo infatti vicinissimi a Trevi, il cui olio extravergine d’oliva è ambito perfino dai grandi chef. A Faenza, intanto il 17 e il 18 febbraio l’Anteprima organizzata dal Consorzio di Romagna Sangiovese al Museo Internazionale delle Ceramiche.

 

L’Anteprima del Chiaretto arriva a Lazise (Dogana Vecchia) il 10 e l’11 marzo. Spostandosi un po’ al sud a Napoli dal 28 al 31 marzo c’è Campania Stories, che riguarda l’aglianico e il taurasi, la falanghina e il vini del Sannico- Una kermesse che riguarda tutto il panorama vitivinicolo della regione e ne rappresenta le eccellenze. Infine, si chiude con il Soave Preview, vicinissimo a Verona, c’è un paese intero che vive di vino e di tutto quello che è collegato alla viticoltura: Soave. Molti produttori di Soave sono anche produttori di Amarone. Le colline vitate sono infatti vicinissime, a Soave le viti scendono addirittura lungo il selciato delle strade per chilometri e chilometri. E’ ad aprile la kermesse del vino più prestigiosa: a Verona c’è il Vinitaly, la vetrina organizzata da Veronafiere sempre più apprezzata nel mondo, con una sezione dedicata al Vinitaly International, una sui vini biologici, imperdibile per gli operatori, gli enoturisti e per tutti coloro che in qualche misura hanno a che fare con il mondo del vino. Addirittura si parla di vino e arte…

 

 

In ultimo il 4 e 5 maggio si approda in Sicilia, a Palermo con Sicilia en Primeur, una grande manifestazione che vede protagonisti i vini dell’isola. Nell’edizione 2018 sono stati più di mille i winelovers provenienti da tutto il mondo che si sono avvicinati ai banchi d’assaggi. L’evento è organizzato da Assovini .Si torna in Toscana a Lucca dove al Real Collegio si può fare  una piccola escursione per l’Anteprima dei Vini della Costa Toscana con i “Grandi Cru” apre i battenti il 4 maggio e si conclude il 5 maggio.

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