Una fettina di tonno può essere una alternativa al salmone, è ugualmente facile da cucinare, gustosa e per una cena speciale ha anche un appeal visivo oltre che per le papille gustative. Ricordarsi però di mettere nel congelatore per almeno 24 ore il tonno prima di prepararlo, per evitare il rischio della presenza di batteri, un pò come si fa anche per il sushi, le alici e per il pesce crudo in generale, perchè la fettina di tonno va cotta uno-due minuti per lato. L’interno deve rimanere rosa. In alternativa al sesamo si possono usare i semi di papavero.
Ingredienti per 4 persone:
4 fette di tonno
2 cucchiai di salsa di soia
buccia di limone grattugiata
100 g di semi di sesamo
olio evo
sale
pepe nero
rughetta
Prendere le fette di tonno e metterle a marinare in un piatto dove si sarà precedentemente versata la salsa di soia. Aggiungere la buccia di limone grattugiata e lasciarle marinare per un quarto d’ora circa. Successivamente asciugarle con la carta assorbente e aggiungere un pò di olio extravergine d’oliva. Prendere quindi le fette di tonno, una per volta e panarle con i semi di sesamo che avremo precedentemente messo su un piatto piano. Girarle in tutti e due i lati, praticamente come si farebbe con la panatura di una fettina di carne nel pangrattato, e metterle a cuocere in una padella con olio evo avendo la premura di farle cuocere da entrambi i lati. Aggiungere pochissimo sale e a piacere del pepe nero.
Il tonno va cotto pochissimi minuti con l’accortezza di girarlo con delicatezza per evitare che la fetta di spezzi. Tagliare a listelle ognuna delle 4 fette di tonno.
Disporre su un piatto di portata dove avremo adagiato un letto di rughetta o di radicchio secondo e proprie preferenze e servire.
Un vino da abbinare? Per esempio uno Chardonnay Casale del Giglio 2016. E buon appetito!
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