WINE/ VINO E ARTE SUL COLLE DEL QUIRINALE A PALAZZO PALLAVICINI ROSPIGLIOSI

Vino e arte, due espressioni dell’umano con radici antiche che continuano a vivere e da sempre rappresentano un importante collante sociale e un’occasione per elevare spirito e palato. E proprio tale binomio ha ispirato la terza edizione di Vino e arte che passione – manifestazione ideata e realizzata da CT Consulting Events – che è stata in grado di coniugare la magia del vino allo splendore artistico del Casino dell’Aurora Pallavicini, gioiello del Barocco romano ubicato sul colle del Quirinale, all’interno del Palazzo Pallavicini Rospigliosi, un tempo sede delle Terme di Costantino.

Oltre 50 aziende vinicole, soggette a un’accurata selezione preliminare, hanno preso parte all’iniziativa svoltasi nel pomeriggio di ieri, domenica 20 maggio, presso la suggestiva location, che è stata teatro di degustazioni di alta qualità ed esclusive visite guidate alla scoperta di collezioni d’arte private.

Formula vincente già nel 2017 quella di Arte e vino che passione, che anche quest’anno ha consentito ai presenti di entrare in contatto diretto con i migliori produttori italiani, apprezzare e degustare le principali bottiglie, guidati dai commenti dei sommelier più esperti del paese. 

Abbinato a tale esperienza d’eccezione anche il percorso storico-artistico, durante il quale i convenuti hanno potuto contemplare alcune opere uniche per bellezza e stato di conservazione, come l’affresco de “l’Aurora” di Guido Reni, i dipinti di Luca Giordano, Guido Reni e Annibale Carracci, la facciata impreziosita da lastre di sarcofagi romani del II e III secolo d.C., nonché le sculture antiche della sala centrale, ossia la Minerva, la Diana cacciatrice e “la Pastorella”. 

“Con orgoglio e soddisfazione abbiamo chiuso questa terza edizione che, anche stavolta, ha collezionato numerosi consensi di pubblico e critica, nonché registrato un record di presenze” dichiara Ciro Formisano, Responsabile CT Consulting Events, specificando: “il nostro scopo non è soltanto quello di valorizzare il patrimonio enologico e artistico del Paese, coniugando vini eccellenti e opere d’arte di altissimo valore, ma anche quello di mettere in comunione pubblico e produttori, pubblico e collezioni artistiche private, così da aumentare consapevolezza e conoscenze relative a due settori tanto caratteristici del nostro dna”.
Numerosissimi i partners che hanno presentato nella giornata di ieri la migliore produzione per l’anno corrente, tra cui: Antinori (Toscana), Argiolas (Sardegna), Baglio Di Pianetto (Sicilia), Barone Di Serramarrocco (Sicilia), Bastianich (Friuli Venezia Giulia), Borgo Conventi (Friuli), Bossi Fedrigotti (Trentino), Cantine Biondelli (Lombardia), Castello Del Terriccio (Toscana), Castello Di Gabiano (Piemonte), Col D’orcia (Toscana), Collavini (Friuli Venezia Giulia) Col Saliz (Veneto), Conte Emo Capodilista (Veneto), Falesco, Famiglia Cotarella (Lazio), Frescobaldi (Toscana), Il Pollenza (Marche), La Valentina (Abruzzo), La Scolca (Piemonte), Le Mortelle (Toscana), Letrari (Trentino), Mazzei (Toscana), Masi (Veneto), Murgo (Sicilia), Nonino (Friuli Venezia Giulia), Paolo e Noemia d’Amico (Lazio), Perusini (Friuli), Petrolo (Toscana), Pfitscher (Trentino Alto-Adige) Pio Cesare (Piemonte), Podere Giodo (Toscana), Pomario (Umbria), Principe Pallavicini (Lazio), Rivera (Puglia), Ruffino (Toscana), Serego Alighieri (Veneto), Siddura (Sardegna), Tenuta Fertuna (Toscana), Tenuta di Fiorano (Lazio), Tenuta San Guido (Toscana), Tenuta San Leonardo (Trentino), Tenute Sella (Piemonte), Tenuta Tenaglia (Piemonte) Tiefenbrunner (Alto Adige), Tor Maresca (Puglia), Travaglino (Lombardia), Trento Doc (Trentino), Vignamaggio (Toscana) Villa Sandi (Veneto), Zaccagnini (Abruzzo).

L’iniziativa è stata realizzata grazie al contributo di: Chopard, Porsche, Principe Pallavicini, Trento Doc, Rocchetta, Nonino, Paolo e Noemia d’Amico.

 

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