“Più di 4.310 espositori da 33 Paesi oltre l’Italia, su una superficie netta di 100 mila metri quadrati e con spazi interamente venduti a dicembre dello scorso anno. Abbiamo infatti lavorato al potenziamento del Vinitaly and the City per gli eventi dedicati ai winelover ha registrato 35 mila presenze contro le 29 mila del 2016 e quest’anno a Verona città e Bardolino, aggiunge i borghi storici di Soave e Valeggio sul Mincio; oltre ad una accurata selezione e ingenti investimenti per intercettare i visitatori professionali, sia attraverso i nostri delegati presenti in 60 Paesi, sia attraverso la collaborazione con ICE Agenzia nell’ambito del Piano di promozione straordinaria del made in Italy”.
Così il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese, nel conrso della presentazione di Vinitaly 2018 illustra i dati della kermesse del vino più importante assieme al Prowein di Dusserdolf appena concluso. Danese ha sottolineato che si è passati “dalle 150 mila presenze a Vinitaly nel 2015, alle 130 mila nel 2016 fino ai 128 mila operatori del 2017”. Al contempo, Vinitaly – ha proseguito – ha visto crescere al 38% la percentuale dei visitatori esteri sul totale, per 48 mila presenze da 142 nazioni nel 2017, di cui 30 mila buyer accreditati. Per il 2018 sono 58 i paesi target selezionati per l’incoming con alcune migliaia di incontri già fissati in agenda con i buyer. Sempre in ottica business, è stata realizzata la Vinitaly Directory in tre lingue, tra cui il cinese, che sostituisce il catalogo tradizionale.
Infine, “la forma giuridica della società per azioni, ci ha consentito di iniziare a muoverci – ha detto – con più rapidità sul mercato interno ed internazionale, per cogliere le opportunità di sviluppo in uno scenario liquido e in continuo cambiamento.
In ultimo Danese ha ricordato l’accordo con con la Fiera di Parma: ”abbiamo costituito la società Verona Parma Exhibition con l’obiettivo di sviluppare iniziative congiunte per la promozione del wine&food italiani nel mondo. Abbiamo già in cantiere un primo progetto dedicato alle tecnologie del beverage con la start up WI.BEV, in programma il 4 e 5 dicembre del prossimo anno. E abbiamo acquisito il 50% delle quote di Bellavita Expo per presidiare aree nuove per noi quali Thailandia, Messico, Polonia, Paesi Bassi, Regno Unito e Germania. Attraverso la nostra controllata Veronafiere do Brasil, invece, presenteremo un’altra start up quest’anno dedicata al vino, Wine South America, in programma a settembre nella regione del Rio Grande do Sul”.
