FOOD/ GLI ITALIANI NON RINUNCIANO ALLA PAUSA PRANZO SOLO IL 5% AFFERMA DI FARLA RARAMENTE

Gli italiani non rinunciano alla pausa pranzo: solo il 5%  afferma infatti di farla raramente e quasi l’80%  non la salta mai. Se la maggior parte delle persone (oltre il 30%) utilizza il tempo unicamente per mangiare sono invece quasi il 50% quelle che dedicano al cibo solo una parte del tempo, così possono anche navigazione su internet (36% con punte del 50% tra i 18 e i 34 anni) o dedicarsi l’utilizzo del social network (25%), ma anche alla lettura (15%). La  Heineken, in occasione della presentazione della nuova birra analcolica Heineken 0.0 nata per rispondere alle esigenze dei consumatori sempre più attenti al benessere, ha infatti scattato la fotografia degli italiani in pausa pranzo.
Secondo la ricerca di Squadrati, infatti i consumtori sono sempre più attenti al benessere e la maggior parte associa la pausa pranzo al concetto di cibo buono e sceglie di mangiare pasta (43%), verdura e contorni (24%), frutta (23%), al posto di panini.

 

Ad accompagnare il pasto è l’acqua con l’85%. Per un italiano su due il consumo di birra in pausa pranzo è solo occasionale (“raramente” il 26% e “qualche volta” il 24%) mentre il 46% degli intervistati riferisce di non berla mai e solo il 4% la beve sempre. Anche per motivi di benessere e di calorie.

 

“A pranzo gli italiani fanno scelte più leggere e legate al benessere ma cercano anche un gusto stimolante, ha commentato Alfredo Pratolongo, direttore comunicazione e affari istituzionali di Heineken. Per questo Heineken 0.0 può mettere d’accordo molti, perché è 100% naturale, ha solo 69 calorie e un gusto eccellente”. La ricetta è quella tradizionale di Heineken da 140 anni a questa parte: acqua, luppolo, malto d’orzo e lievito A, con in più un processo brevettato in cui l’alcol viene rimosso in modo molto semplice e poco invasivo.

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