CHIANTI CLASSICO/ A CASTELNUOVO BERARDENGA LA CANTINA TOLAINI VINCE CON PICCONERO E AL PASSO

A Castelnuovo Berardenga in Toscana, la Cantina Tolaini tra natura e armonia in un terroir vocato al Chianti Classico, ha visto dopo un’assenza durata molti anni a causa di una emigrazione in America, Pier Luigi Tolaini diventare viticoltore. Nato nel 1936 a Castelnuovo Garfagnana Tolaini è infatti emigrato a soli diciannove anni, nel 1956 in Canada per sfuggire alla povertà del Dopoguerra.

Il giovane cresce in una terra veramente difficile e in un clima di povertà diffusa, in una zona della Toscana meravigliosa, ma in quegli anni, dura ed ostica.

Appena diciannovenne prende una decisione che gli cambierà la vita: emigra. E lo fa una mattina, all’alba, mentre i genitori dormono ancora e la notte nasconde nel suo buio le immagini di una terra che,anche se dura, raccoglie le fotografie della propria casa e della propria vita. Pierluigi si ferma diverse volte sulla strada, ma l’istinto e la voglia di una vita diversa lo portano a non voltarsi ed arrivare ad imbarcarsi su quella nave che gli cambierà il futuro. Guardando la sua terra dalla nave fa a se stesso quattro promesse: non sarebbe mai più stato povero; non avrebbe più mangiato polenta di castagne; non avrebbe mai più bevuto vino cattivo; sarebbe tornato un giorno in Italia e avrebbe fatto un grande vino.

Produce  un Chianti Classico Gran Selezione DOGC, e nel 2014 la Cantina con il vino Al Passo, ha ricevuto il riconoscimento di tre bicchieri Gambero rosso, e tre stelle dalla Guida Veronelli. Stessa sorte è toccata nel 2011 al Picconero (tre bicchieri e tre stelle, rispettivamente Gambero Rosso e Guida Veronelli), e al Valdisanti nel 2008 (tre bicchieri Gambero Rosso) rinomato anche il Chianti Classico Vallenuova. Rossi quindi di qualità quelli della Cantina Tolaini e senz’altro apprezzati.

 

L’azienda si trova nella zona meridionale del Chianti Classico, a Castelnuovo Berardenga, con esposizione Sud/Sud Ovest. Incastonata in un anfiteatro naturale di vigneti, olivi e boschi, si colloca in una delle zone più emozionanti della Toscana.

Il primo passo introdotto da Pierluigi Tolaini è stato quello di compiere una zonazione, prima della piantumazione, che ha consentito di mettere a dimora ciascun vitigno secondo la combinazione perfetta con il terroir, in modo da esaltarne le peculiarità  vigneti si trovano tra 300 metri e 450 metri sul livello del mare.

Questa ubicazione assicura al vino finezza ed eleganza perché grazi e alle escursioni termiche tra notte e giorno l’uva riesce a raggiungere un grado di maturazione ottimale.

Il lavoro in vigna è fondamentale per raggiungere il massimo dell’ espressione territoriale. L’azienda basa tutto sull’equilibrio, quella naturale armonia che c’è tra la pianta e il terroir, per ottenere una grande materia prima, fondamentale per produrre un grande vino.

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