WINE/ BRUNELLO DI MONTALCINO, UNA FORMELLA DISEGNATA DA STING E TRUDIE

Brunello di Montalcino è il giorno di Sting  e di sua moglie Trudie Styler, che hanno realizzato la formella celebrativa dell’annata 2017 che è stata apposta sul muro del Palazzo Comunale di Montalcino. Protagonista della giornata la vendemmia 2017, con l’assegnazione delle stelle e la presentazione della formella celebrativa. 

Proseguono intanto agli Astrusi i dibattiti sul futuro del vino e le porte dell’anteprima si aprono wine lovers. Consegnati anche i premi Leccio D’oro 2018. Un vino è come una bella storia raccontata nelle canzoni – hanno dichiarato Sting e Trudie. Parla della storia di coloro che l’hanno creato, se ne sono presi cura e hanno coltivato la terra da cui è nato. È il racconto di chi ha contribuito al suo sviluppo, dalla vite alla botte fino alla bottiglia in cui è custodito con amore fino a quando non sarà aperta. Il vino tornerà così a cantare e potrà essere ascoltato e apprezzato da tutti coloro che lo amano. Questa è la nostra storia e la nostra canzone che siamo felici di condividere con voi”. La piastrella raffigura una chitarra stilizzata, quasi eterea, tracciata su uno sfondo naturale di tramonto in Toscana, a testimonianza del legame profondo tra questa terra, la luce e musica. 

Una annata a quattro stelle, che verrà ricordata per la presenza del cantante Sting e della moglie Trudie Styler all’Anteprima 2018 Benvenuto Brunello. La commissione di degustazione ha infatti assegnato le quattro stelle (su un massimo di cinque) alla vendemmia 2017 del Brunello di Montalcino Docg; una annata, condizionata dal gelo di aprile e dalla forte siccità di luglio e agosto e, in parte, risollevata grazie alle piogge di settembre e caratterizzata da un’ottima acidità e un pH basso per un vino che – si ipotizza – terrà benissimo l’invecchiamento. A coronare la due giorni di Anteprima, quindi la presenza di Sting e la moglie Trudie, che da tempo ormai hanno una tenuta in Toscana, a Figline Valdarno, chiamata Il Palagio.  Sting ha anche cantato unplugged con la sua chitarra la canzone “Message in a bottle”, realizzata quando cantava nei Police. La presenza di Sting ha confermato così la forte vocazione internazionale di quello che è uno dei vini italiani più apprezzati ed esportati al mondo. Ci rende sempre molto orgogliosi quando grandi personaggi di fama internazionale accettano il nostro invito a cimentarsi in un’esperienza così diversa dall’ambito a cui sono abituati, ha detto il presidente del Consorzio Brunello di Montalcino Patrizio Cencioni. Fino a questo momento il mondo della musica era per noi inesplorato e siamo fieri di averlo scoperto attraverso l’arte, la sensibilità e l’amore per la nostra terra di due persone straordinarie”. Il riferimento è alll’icona della musica Sting, che dopo aver debuttato con i Police e la musica punk negli anni  ottanta, miscela ormai anche melodie  pop e jazz.

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