Travel / Monasteri e Dimore antiche ma anche Cantine per le vacanze 2018

Monasteri e Dimore antiche, ma anche i Resort legati alle Cantine per le vacanze 2018, per conoscerle e amarle meglio.

Mentre parte l’anno del Food Made in Italy e la mappa gourmet dei tesori nascosti nei 5567 borghi d’Italia mostra anche che la storia del patrimonio naturale, paesaggistico, culturale e artistico del Belpaese si può raccontare attraverso i comuni con meno di 5 mila persone che vi abitano, per le vacanze 20018 riflettori puntati sulle case storiche e i monasteri. Vacanze nella Storia,  è infatti la formula di soggiorno più ambita, con la collaborazione del Fai si possono passare giorni indimenticabili nelle ville d’epoca, dove lo charme attraversa tutti i luoghi della dimora antica, come in una casa museo. Per passeggiare, leggere, “scollegati”  da internet e dal mondo virtuale ma con i piedi ben piantati nella terra che sa di storia, che sa di cultura. Una formula già sperimentata dalle Cantine, che in grande parte hanno ristrutturato e utilizzano per l’ospitalità, antichi casolari, quasi sempre dependance delle ville di famiglia.

Tra le eccellenze del Belpaese,  a Vernasca vicino Piacenza si trova l’antico borgo di Vigoleno: qui si produce il vin Santo di Vigoleno che con circa 5000 bottiglie, si contende il titolo della più piccola Doc d’Italia con il vino Loazzolo.  Anche le isole più piccole, come ad esempio quella palermitana di Ustica, nel cuore del mar Tirreno, hanno legato il loro nome a prodotti esclusivi. E’ il caso delle minuscole e laviche lenticchie di cui vanno fieri i 1308 abitanti dell’isola.  Il futuro del turismo sembra infatti quello di legare l’interesse per la storia e la cultura del luogo alla scoperta delle eccellenze del territorio attraverso i sapori, i colori, gli odori.

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