CINQUANTA SFUMATURE DI AMARONE VALPOLICELLA

Per i 50 anni della Doc a Verona si celebra l’Amarone della Valpolicella

dal 30 gennaio al 5 febbraio 

Sostenibilità, Educazione, Internazionalizzazione, Made in Italy, l’Amarone della Valpolicella celebra i suoi primi 50 anni e a verona si accendono le luci sulla città cattedrale del vino con le sue rassegne enogastronomiche al centro delle quali spicca il Vinitaly. Ma è il Consorzio della Valpolicella ad essere impegnato nella kermesse vinicola e il suo presidente,  Andrea Sartori, spiega che “evidenziare la direzione innovativa, internazionale e  sostenibile dei servizi e delle attività del Consorzio per la Tutela Vini Valpolicella, con quest’occasione vuole porsi a modello su più fronti”.

Il programma, infatti è  ricco di ospiti d’eccellenza e le celebrazioni saranno saranno infatti anticipate da due nuovi progetti che vogliono esprimere al meglio la nuova mission: il Valpolicella Education Program (VEP), dal 30 gennaio al 1 febbraio e il primo Sustainable Winegrowing Summit (SWS), il 2 febbraio.

“VEP e Summit vogliono essere due esempi assolutamente innovativi di comunicare l’eccellenza di un territorio nel mondo, attribuendo valore sia alla qualità del vino, sia alle pratiche sostenibili” dice infatti il direttore del Consorzio, Olga Bussinello.

Inizia dunque il conto alla rovescia verso questa nuova importante edizione. Si parte il 30 gennaio con il Valpolicella Education Program, il primo corso di certificazione sui vini e sul territorio della Valpolicella, in collaborazione con l’Università di Verona e Cattolica di Milano: oltre 20 personalità di spicco del mondo del vino provenienti da 12 paesi diversi e con ruoli chiave nel settore, avranno modo di seguire delle lezioni formative specifiche, che riguarderanno il territorio, gli aspetti legali, economici, enologici e di degustazione. I candidati, avranno la possibilità, una volta superato l’esame finale, di collaborare con il Consorzio durante il “Valpolicella 50 Anniversary Tour” 2018, oltre che nei progetti esteri per gli anni a venire.

 

Il secondo appuntamento, sarà, invece, il primo Sustainable Winegrowing Summit (SWS) che si terrà il 2 febbraio. L’evento, interamente dedicato alla sostenibilità, vedrà confrontarsi insieme i massimi esponenti mondiali della viticoltura sostenibile, con l’obiettivo di creare un vero e proprio format che ha l’ambizione di imporsi come modello etico della produzione del vino. Si condivideranno opinioni, ricerche e prospettive future. Il Summit si sposterà ogni anno, grazie ad un nuovo paese ospitante, proseguendo il dialogo tra gli organismi di certificazione, gli esperti e gli operatori del settore, creando un vero e proprio appuntamento fisso: l’International Sustainable Winegrowing Network (ISWN).

Nato nel 1924 il Consorzio per la Tutela vini della Valpolicella è una realtà associativa che comprende viticoltori, vinificatori e imbottigliatori della zona di produzione dei vini della Valpolicella, un territorio che include 19 comuni della provincia di Verona.

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